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Salvaguardia UE acciaio - Proposta per un nuovo strumento a protezione dell'industria siderurgica e consultazione pubblica entro l'8 dicembre

 

La Commissione Europea, dando seguito agli impegni stabiliti nel Piano d'azione sull'acciaio e i metalli (Steel and Metals Action Plan), ha presentato una proposta che ha l’obiettivo di fissare una base legislativa permanente per tutelare l’industria siderurgica europea dagli effetti dell’eccesso di capacità produttiva globale.

 

La misura è stata concepita per sostituire l’attuale salvaguardia sull’acciaio disciplinata dal Regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/159 (modificato in data 29/07/2025), in scadenza alla fine di giugno 2026, garantendo continuità nella protezione del settore.

 

Principali novità

  • sistema di quote annuali con importazioni libere da dazio fino al livello di quota e applicazione di un dazio fuori quota al 50% (raddoppiato rispetto all’attuale 25% previsto dalla salvaguardia);
  • volume totale delle importazioni esenti da dazi limitato a 18,3 milioni di tonnellate annue (riduzione del 47% rispetto ai contingenti siderurgici del 2024), calcolato sulla base del 13% di quota di mercato delle importazioni nel 2013, applicato al consumo UE del 2024;
  • rafforzamento della tracciabilità, con introduzione dell’obbligo di certificare il “country of melt and pour” (paese di fusione e colata) per evitare elusioni e triangolazioni;
  • allocazione quote per categoria di prodotto e gestione trimestrale senza riporto delle quote non utilizzate;
  • approccio differenziato per Norvegia, Islanda e Liechtenstein ai sensi dell'accordo SEE , non soggetti a contingenti tariffari o dazi (certificando il “country of melt and pour”);
  • adozione da parte della Commissione UE di atti esecutivi per distribuire le quote per Paese e delegati per modificare volumi e regole tecniche;
  • valutazioni d’impatto periodiche (prima valutazione entro 2 anni dall’adozione; successive ogni 5 anni).

 

Prossimi passi

La proposta seguirà la procedura legislativa ordinaria (trasmissione all’esame di Parlamento e Consiglio). Inoltre, una volta ricevuto mandato dal Consiglio, saranno avviati negoziati in ambito OMC (art. XXVIII GATT) per la modifica delle concessioni tariffarie sui prodotti interessati.

 

Segnaliamo inoltre che la Commissione Europea ha avviato una nuova consultazione pubblica sul futuro delle misure di politica commerciale a tutela del settore siderurgico europeo. Il periodo di feedback resterà aperto fino all’8 dicembre 2025.

La consultazione mira a raccogliere osservazioni da parte degli stakeholder europei in vista del dibattito legislativo sulla proposta in sede di Parlamento e Consiglio. La precedente call for evidence, conclusa il 18 agosto scorso aveva raccolto 143 contributi.

 

Per approfondimenti:

Proposal for a Regulation

Staff Working Document

Press release

 

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