Al fine di non ostacolare la fluidità degli scambi commerciali tra il Marocco e l'UE nell’attuale contesto di crisi sanitaria da Covid-19, la Dogana marocchina ha convenuto di accettare le copie in formato elettronico dei certificati EUR1 o EUR-MED (che danno luogo al trattamento preferenziale previsto dall'Accordo di Associazione Marocco-UE), corredati di timbro e firma manoscritta o digitale, o anche privi di timbri e firme, a condizione che le autorità doganali del Paese di esportazione ne assicurino a distanza l'autenticità.
Resta comunque salva la possibilità di un controllo a posteriori: le dogane marocchine potranno dunque esigere la presentazione dei certificati originali una volta che la situazione sarà tornata alla normalità.
Con la stessa finalità, l'Amministrazione delle Dogane marocchina ha altresì introdotto una procedura dematerializzata per le richieste di franchigia doganale da parte dei transitari e degli importatori marocchini, le quali dovranno pervenire agli Uffici competenti attraverso lo sportello unico online “PORTNET” (https://www.portnet.ma/).
Infine, il locale Servizio Fitosanitario (ONSSA) si è a sua volta impegnato ad accettare in formato elettronico i certificati sanitari e fitosanitari che devono accompagnare i prodotti vegetali e di origine animale importati nel Paese. Si allega l'elenco degli ispettori dell'ONSSA in servizio nei vari posti di controllo doganale del Marocco, con i relativi indirizzi e-mail, ai quali possono essere inviate le copie scansionate dei citati certificati.
Rivolgersi a
Area internazionalizzazione (int. 221).