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Strumento per investimenti in materia di innovazione interregionale I3

La Commissione Europea ha pubblicato il primo invito a presentare progetti per il nuovo strumento per gli investimenti in materia di innovazione interregionale (I3) (cfr. sito Commissione Europea).

 

Si tratta di un nuovo strumento di finanziamento per il periodo 2021-2027 del valore di 570 milioni di € che sostiene la commercializzazione ed espansione di progetti nel campo dell'innovazione interregionale nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente.

 

Lo strumento incentiverà lo sviluppo delle catene di valore europee con una forte dimensione di coesione, dato che almeno la metà della sua dotazione sarà destinata alle regioni meno sviluppate.

 

Il primo invito a presentare proposte nell'ambito dell'I3, del valore di 145 milioni di €, riguarderà gli anni 2021 e 2022.

 

Soggetti beneficiari

L'I3 sosterrà partenariati di ricercatori, imprese, società civile e pubbliche amministrazioni per individuare e definire con precisione settori comuni di investimento. Saranno sostenute anche sinergie con le azioni previste nell'ambito di Horizon Europe e del programma per il mercato unico.

 

Interventi ammissibili

Gli inviti a presentare progetti nell'ambito dell'I3 si articolano nelle due componenti:

 

Componente 1 - Sostegno finanziario e consulenze per gli investimenti in progetti nel settore dell'innovazione interregionale. Tale componente si propone di sostenere i partenariati maturi ad accelerare l'introduzione sul mercato e l'espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Nell'ambito di questa componente si incoraggia la collaborazione tra le regioni più sviluppate e quelle meno sviluppate. La componente è rivolta in particolare alle piccole e medie imprese e alle start-up, che spesso non dispongono delle risorse necessarie per testare idee, concetti e innovazioni.

 

L’importo della sovvenzione è compreso tra 4.000.000.000 e 10.000.000 euro per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

 

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 5 enti provenienti da 5 diverse regioni in 3 paesi eleggibili. Il coordinatore deve essere un ente pubblico, un'organizzazione privata senza scopo di lucro o un'organizzazione internazionale. In particolare il coordinatore deve essere un'organizzazione no-profit:

  • un'autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un'organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un'organizzazione cluster, un'agenzia di innovazione, ecc.) 

e deve essere stabilito in una regione/paese più sviluppato.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia
  • Agenzie per l'innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)

Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione meno sviluppato, in transizione o in una regione/paese ultraperiferico.

 

 

Componente 2 - Sostegno finanziario e consulenze per lo sviluppo delle catene di valore nelle regioni meno sviluppate. Tale componente intende aiutare i partenariati emergenti ad accelerare l'introduzione sul mercato e l'espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Questa componente mira ad accrescere, in particolare, la capacità degli ecosistemi regionali di innovazione nelle regioni meno sviluppate di partecipare alle catene globali di valore nonché la capacità di aderire a partenariati con altre regioni.

L’importo della sovvenzione è compreso tra 2.000.000.000 e 3.000.000 € per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 3 enti provenienti da 3 diverse regioni in 2 paesi eleggibili. Il coordinatore può essere sia un ente pubblico, un'organizzazione privata no-profit o un'organizzazione internazionale, in particolare deve essere:

  • un'autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un'organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un'organizzazione cluster, un'agenzia di innovazione, ecc.) e deve essere localizato in una regione/paese meno sviluppato, in transizione o più periferico.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia. Agenzie per l'innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)

Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione più sviluppato.

 

Nell'ambito di entrambi le componenti è incluso uno specifico topic per progetti di digitalizzazione.

 

Modalità e termini di presentazione dei progetti

Le proposte dovranno essere presentate esclusivamente in forma elettronica attraverso il Funding & Tenders Portal Electronic Submission System.

Il bando prevede le seguenti scadenze per la presentazione delle domande:

  • 1° cut-off: 1 febbraio 2022
  • 2° cut-off: 18 ottobre 2022
 
 
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Area Credito e Finanza (int. 231)