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Aggiornamento emergenza Coronavirus - Decreto Cura Italia - Premio ai lavoratori dipendenti: istituzione dei codici tributo

Il Decreto "Cura Italia" ha previsto che ai titolari di redditi di lavoro dipendente  che possiedono un reddito complessivo da lavoro dipendente dell’anno precedente di importo non superiore a € 40.000 spetta un premio, per il mese di marzo 2020, che non concorre alla formazione del reddito, pari a € 100 da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti nella propria sede di lavoro nel predetto mese.

 

Nello specifico, i sostituti d’imposta riconoscono, in via automatica, l’incentivo a partire dalla retribuzione corrisposta nel mese di aprile e comunque entro il termine di effettuazione delle operazioni di conguaglio di fine anno.

 

L’Agenzia delle Entrate, con apposita risoluzione dello scorso 31 marzo, al fine di consentire ai sostituti d’imposta di recuperare in compensazione il suddetto premio erogato ai dipendenti, istituisce i seguenti codici tributo dei modelli “F24” e “F24 EP” (F24 enti pubblici).

 

Per il modello F24 è istituito il codice "1699" denominato "Recupero da parte dei sostituti d’imposta del premio erogato ai sensi dell’articolo 63 del decreto-legge n. 18 del 2020":

  • in sede di compilazione del modello F24, il codice tributo "1699" è esposto nella sezione "Erario" in corrispondenza delle somme indicate nella colonna "importi a credito compensati";

  • nei campi "rateazione/regione/prov./mese rif." e "anno di riferimento" sono indicati, rispettivamente, il mese e l’anno in cui è avvenuta l’erogazione del premio, nei formati "00MM" e "AAAA".

 

Per il modello F24 "enti pubblici" è istituito il codice "169E" denominato "Recupero da parte dei sostituti d’imposta del premio erogato ai sensi dell’articolo 63 del decreto-legge n. 18 del 2020":

  • in sede di compilazione del modello F24 EP, il codice tributo "169E" è esposto nella sezione "Erario" (valore F) in corrispondenza delle somme indicate nel campo "importi a credito compensati";

  • nei campi "riferimento A" e "riferimento B" sono indicati, rispettivamente, il mese e l’anno in cui è avvenuta l’erogazione del premio, nei formati "00MM" e "AAAA".

 

L’Agenzia delle Entrate ricorda inoltre che ai fini del recupero in compensazione delle somme sopra indicate i modelli F24 devono essere presentati esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.

 

Il recupero in compensazione, invece, non deve essere preceduto dalla presentazione della dichiarazione da cui emerge il relativo credito.