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Credito d'imposta materiali di recupero - Spese annualita' 2024

Con il decreto n. 132/2024 sono stati definiti i criteri e le modalità per la fruizione del credito d'imposta per l’acquisto di materiali di recupero, nonché i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare le tipologie di prodotti e di imballaggi ottenuti da materiali di recupero.

 

Soggetti beneficiari

L’agevolazione è rivolta a tutte le imprese che, alla data di presentazione dell’istanza:

a) sono costituite, regolarmente iscritte e “attive” presso il Registro delle imprese;
b) svolgono un’attività economica in Italia, disponendo di una sede principale o secondaria sul territorio nazionale;
c) si trovano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
d) hanno acquistato prodotti, realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica ovvero hanno acquistato imballaggi biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432:2002, imballaggi in carta e cartone, imballaggi in legno non impregnati o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell'alluminio e del vetro.

 

Spese amminissibil

Possono accedere al contributo previsto dal bando tutte le imprese che nell’anno 2024 abbiano sostenuto spese relative a:

a) prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata, o da altro circuito post-consumo, degli imballaggi in plastica;
b) imballaggi primari e secondari biodegradabili e compostabili secondo la normativa UNI EN 13432: 2002, inclusi: i) gli imballaggi in carta e cartone, ad eccezione degli imballaggi in carta stampati con inchiostri, degli imballaggi in carta trattata o spalmata con prodotti chimici diversi da quelli normalmente utilizzati nell'impasto cartaceo e degli imballaggi in carta accoppiati con altri materiali non biodegradabili e compostabili; ii) gli imballaggi in legno non impregnati;
c) imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata della carta;
d) imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata dell'alluminio;
e) imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata del vetro.

Ai fini dell’ammissibilità al contributo, i prodotti e gli imballaggi devono possedere  i requisiti tecnici e le certificazioni di cui all’allegato 1 del decreto 2 aprile 2024, n. 132

In conformità a quanto previsto dall’articolo 4, comma 3, del sopra citato decreto 2 aprile 2024, n. 132, l’effettività del sostenimento delle spese deve risultare da apposita attestazione rilasciata dal presidente del collegio sindacale, ovvero da un revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali, o da un professionista iscritto nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, o nell’albo dei periti commerciali o in quello dei consulenti del lavoro, ovvero dal responsabile del centro di assistenza fiscale.

L'attestazione deve essere allegata al modulo di domanda, pena esclusione dall’agevolazione.

 

Agevolazione

Il contributo prevede un rimborso, sotto forma di credito d’imposta, pari al 36% delle spese sostenute nel 2024 per l’acquisto di prodotti e di imballaggi provenienti da materiali di recupero, fino ad un importo massimo annuale di € 20.000o per ogni impresa beneficiaria, nel limite complessivo di 5 milione di euro.

 

Modalità e termini di presentazione delle istanze

Lo sportello per la presentazione delle istanze relative alle spese sostenute nel 2024 sarà attivo dalle ore 12:00 del 1° dicembre 2025, fino alle ore 12:00 del 30 gennaio 2026.

Le istanze dovranno avere ad oggetto esclusivamente le spese sostenute dalle imprese nel corso dell’anno 2024 e potranno essere presentate tramite la procedura informatica dedicata e saranno valutate a prescindere dall’ordine temporale di presentazione dell’istanza.

 

 

 

 

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Area Credito e Finanza