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Contributi per start up innovative - Bando Smart Money - domande dal 24 giugno 2021

 

Con il bando Smart Money (cfr. pagina sito Invitalia) il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) vuole sostenere la realizzazione dei progetti di sviluppo che facilitino l’incontro tra start-up innovative e l’ecosistema dell’innovazione.   

I fondi disponibili sono pari a 9,5 milioni di euro

 

Soggetti beneficiari

Micro e Piccole imprese costituite da meno di 24 mesi e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese di cui all’art. 25, comma 8, del decreto-legge n.179/2012 o le persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa in possesso dei requisiti stabiliti all’art. 5 del DM, con sede sul territorio nazionale.

Le imprese proponentidevono trovarsi in una delle seguenti fasi: avviamento dell’attività, sperimentazione dell’idea d’impresa (pre-seed) o nella fase di test del mercato finale per misurare l’interesse per il prodotto/servizio (seed).

 

Iniziative ammissibili

Acquisto di servizi forniti dalla rete di incubatori, acceleratori e altri enti abilitati.

Per ottenere l’agevolazione, le imprese dovranno presentare dei progetti di sviluppo che: 

  • contengano una soluzione innovativa da proporre sul mercato, con un modello di business scalabile, da sviluppare nei dettagli operativi in una fase successiva
  • puntino sul valore delle competenze tecnologiche e manageriali all’interno dell’impresa, attraverso i soci e/o il team proposto, o con professionalità da reperire sul mercato
  • siano nella fase di individuazione del mercato o siano vicini alla fase di test di mercato, con lo sviluppo di un prototipo (Minimum Viable Product) o con la prima sperimentazione del prodotto o servizio per misurare il gradimento dei potenziali clienti e/o investitori. 

I progetti dovranno prevedere piani di attività da realizzare in almeno 12 mesi ed evidenziare che l’utilizzo dei servizi specialistici sia diretto ad accelerare lo sviluppo di uno specifico progetto. 

 

Per presentare domanda di agevolazione, bisogna essere in possesso di un pre-accordo o un contratto che evidenzi il coinvolgimento di un ente abilitato nello sviluppo del progetto presentato. 

I servizi ammissibili possono riguardare: 

  • la consulenza organizzativa, operativa e strategica per lo sviluppo e la realizzazione del progetto
  • la gestione della proprietà intellettuale
  • il supporto nell’autovalutazione della maturità digitale
  • lo sviluppo e lo scouting di tecnologie
  • la prototipazione, ad esclusione del prototipo funzionale
  • i lavori preparatori per campagne di crowfunding 

 

Le start-up innovative interessate devono presentare un progetto di sviluppo con le seguenti caratteristiche:

  • essere basato su una soluzione innovativada proporre sul mercato, già individuata al momento della presentazione della domanda di agevolazione, sebbene da consolidare negli aspetti più operativi, che soddisfi esigenze che rendano il progetto scalabile;
  • prevedere l’impegno diretto dei soci dell’impresa proponentee/o di un team dotati di capacità tecniche e gestionali adeguate, in termini di apporto tecnologico e lavorativo, o in alternativa prevedere il consolidamento del team e di tali capacità tramite la ricerca di professionalità reperibili sul mercato;
  • essere finalizzato a realizzare il prototipo (Minimum Viable Product)o la prima applicazione industriale del prodotto o servizio per attestare i feedback dei clienti e/o investitori

 

Investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative

Le startup possono richiedere un secondo contributo a fondo perduto se hanno ricevuto capitali di rischio da parte di enti abilitati, investitori qualificati o business angels per finanziare i loro piani di sviluppo. 

 

Per ottenere il contributo collegato all’investimento, l’operazione deve essere in equity, di importo superiore a € 10.000, non raggiungere la quota di maggioranza nel capitale sociale e garantire una permanenza per almeno 18 mesi. E la raccolta fondi deve essere avvenuta senza l’intermediazione di piattaforme di equity crowdfunding. 

 

Sono ammessi i progetti avviati a partire dalla data di invio telematico della domanda di agevolazione e conclusi entro 18 mesi dalla data di adozione della delibera di ammissione alle agevolazioni.

 

Il Piano di Attività deve comprendere spese complessivamente ammissibili per un importo non inferiore a € 10.000 (al netto dell’IVA).

 

Agevolazione

Contributo a fondo perduto, in misura pari all’80% delle spese sostenute e ritenute ammissibili per l’attuazione dei piani, nel limite massimo di € 10.000.

A fronte dell’investimento nel capitale dell’impresa operato da un attore dell’ecosistema dell’innovazione, alla medesima impresa è riconosciuto un’ulteriore agevolazione nella forma di contributo a fondo perduto, in misura pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio attuato dagli attori dell’ecosistema dell’innovazione abilitati, nel limite complessivo di 30.000,00 euro per start-up innovativa.

Sono abilitati ad operare nell’ambito degli interventi "Smart Money" i seguenti attori dell’ecosistema dell’innovazione:

  • incubatori certificati e acceleratori;
  • innovation hub, ovvero organismi che forniscono alle imprese servizi per introdurre tecnologie, sviluppare progetti di trasformazione digitale, accedere all’ecosistema dell’innovazione a livello regionale, nazionale ed europeo;
  • organismi di ricerca.

Sono, altresì, abilitati ad attuare gli interventi nel capitale di rischio i seguenti ulteriori attori:

  • business angels;
  • investitori qualificati.

 

Le agevolazioni sono erogate a fronte:

  • del sostenimento, da parte di start-up innovative, delle spese connesse alla realizzazione di un piano di attività, svolto in collaborazione con gli attori dell’ecosistema dell’innovazione operanti per lo sviluppo di imprese innovative
  • dell’ingresso nel capitale di rischiodelle start-up innovative degli attori dell’ecosistema dell’innovazione.

Il contributo è riconosciuto ai sensi del “de minimis” e nel rispetto dei limiti previsti dal regolamento (UE) n. 1407/2013, ai sensi del quale l’aiuto massimo concedibile per ciascuna “impresa unica” non può superare l’importo di 200.000 euro in tre anni.

 

Modalità e termini di presentazione delle domande

Le domande per accedere alle agevolazioni possono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 24 giugno 2021.

Le domande di agevolazione devono essere redatte in lingua italiana e devono essere compilate esclusivamente attraverso la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/smart-money  secondo le modalità e gli schemi resi disponibili dal Soggetto gestore nell’apposita sezione.

Le domande sono valutate in ordine cronologico di presentazione.

 

 

Rivolgersi a

Area Credito e Finanza (int. 231)