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Contributi per le imprese che sviluppano progetti di economia circolare per materie prime critiche e migliorare la gestione dei rifiuti - Bando RI.CIRCO.LO STEP - ANTICIPAZIONE

A seguito dell’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2024/795 che istituisce la Piattaforma per le Tecnologie Strategiche per l’Europa, di seguito «Regolamento STEP» (1 marzo 2024),  Regione Lombardia ha aderito a tale piattaforma con DGR n. 2740 del 15 luglio 2024, con l’obiettivo di supportare le imprese lombarde nello sviluppo di tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse. 

 

La misura “Ri.Circo.Lo. STEP – Risorse Circolari in Lombardia” intende promuovere lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche, per conseguire la riduzione delle dipendenze strategiche da materie prime critiche ed una migliore gestione dei rifiuti nelle filiere dei RAEE e delle batterie e del fosforo, in coerenza con quanto previsto dal “critical raw material act” (Reg. UE 2024/1252), nonché con le indicazioni del vigente Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti e degli sviluppi dei lavori dei tavoli “batterie e fotovoltaico” e “fanghi da depurazione” dell’Osservatorio regionale per il Clima, l’Economia Circolare e la Transizione Ecologica.

Lo stanziamento finanziario è di € 10.000.000 nell’ambito del programma PR FESR 2021-2027, con possibilità di incremento.

 

Soggetti beneficiari

Imprese di qualunque dimensione, comprese le start-up e PMI innovative, in forma singola o aggregata, che hanno i seguenti requisiti:

  • risultano regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese;
  • presentino progetti in forma singola o in aggregazione; possono partecipare all’aggregazione anche soggetti che non siano piccole, medie e grandi imprese, ma detti soggetti non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi e le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo;
  • realizzino interventi nell’ambito di una o più sedi operative ubicate sul territorio lombardo attive alla presentazione della domanda o attivate entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo;
  • non rientrino negli specifici casi di esclusione definiti nel bando stesso.

 

Iniziative e spese ammissibili

Sono ammissibili progetti attinenti a uno o più dei seguenti ambiti di intervento relativi a tecnologie, che contribuiscono a ridurre o a prevenire le dipendenze strategiche dell’Unione Europea:

Sviluppo o fabbricazione di tecnologie, relative a RAEE/AEE (inclusi pannelli fotovoltaici) oppure a batterie ed accumulatori, per:

  • riprogettazione dei prodotti per facilitare la riparazione, il riciclaggio o per sostituire una materia prima critica con un altro materiale (ecodesign);
  • preparazione per il riutilizzo e riutilizzo di RAEE/AEE (inclusi pannelli fotovoltaici), batterie ed accumulatori;
  • trattamento preliminare dei RAEE (inclusi panelli fotovoltaici), batterie ed accumulatori finalizzato al riciclaggio delle materie prime critiche;
  • riciclaggio di RAEE (inclusi pannelli fotovoltaici), batterie ed accumulatori, incluso il riciclaggio delle materie prime critiche presenti;
  • riciclaggio di materie prime critiche presenti in rifiuti decadenti dal trattamento di RAEE (inclusi pannelli fotovoltaici), batterie ed accumulatori (per es. “black mass”, componenti rimossi da RAEE, etc…).

Sviluppo o fabbricazione di tecnologie per:

  • pretrattamento dei rifiuti contenenti fosforo finalizzati al recupero dello stesso (ad esclusione di incenerimento e trattamenti analoghi, quali pirolisi, gassificazione);
  • recupero del fosforo da reflui, fanghi di depurazione, da rifiuti organici, altri rifiuti contenenti fosforo o ceneri da incenerimento di tali rifiuti.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione, purché funzionali e collegate al progetto di investimento:

a) acquisto e installazione di beni strumentali, macchinari, sistemi di automazione e tecnologie adattive, impianti di produzione, attrezzature e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali; revamping dei macchinari esistenti (questa tipologia di spese deve rappresentare almeno il 30% del totale delle spese ammissibili di progetto). Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all'attività svolta.
b) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone, tablet e cellulari) purché strettamente connessi al progetto;
c) acquisto di software gestionali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e SaaS e simili, servizi di cibersicurezza (max 5% delle spese ammissibili per il progetto);
d) servizi di consulenza specializzata per la realizzazione del progetto, servizi di prova e sperimentazione, servizi per il controllo della qualità; spese per sviluppo, registrazione o acquisizione di marchi, brevetti, certificazioni di qualità, certificazioni tecniche ed eventuale registrazione REACH (max 20% delle spese ammissibili per il progetto);
e) opere edili-murarie e impiantistiche e relative spese di progettazione e direzione lavori direttamente correlate e funzionali al progetto (max 25% delle spese ammissibili per il progetto);
f) spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alla lettera a).

È ammesso anche l’acquisto di beni e attrezzature usati.

 

Agevolazione

Contributo  a fondo perduto nella misura del 40% delle spese ammissibili per le Grandi Imprese e fino al 50% per le PMI, con un importo massimo concedibile di € 7.500.000, al netto di IVA, per ogni singolo progetto.

L’investimento minimo deve essere pari ad € 500.000.

Con riferimento al Regime di Aiuto, le aziende, a seconda delle proprie convenienze, potranno optare per il Regolamento GBER, oppure “de minimis”. Tutti i maggiori dettagli saranno declinati nel Regolamento attuativo del bando stesso.

 

Modalità di presentazione e valutazione della domanda

L’assegnazione del contributo avviene sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.

Le domande, da presentare sulla piattaforma Bandi e Servizi, potranno essere presentate all’apertura dell’apposito sportello, che sarà definito insieme alla pubblicazione del bando.

 

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Area Credito e Finanza