Il sistema camerale lombardo e Regione Lombardia rifinanziano il bando, già attivato nel 2019, finalizzato alla la realizzazione di progetti per la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi impresa 4.0.
La dotazione finanziaria complessiva è di € 1.100.000.
La tempistica e i dettagli del bando saranno contenuti in un decreto di prossima uscita.
Soggetti beneficiari
Micro Piccole e Medie Imprese (secondo la definizione comunitaria) aventi sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione e che abbiano al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali.
Finalità
L’intervento è finalizzato a:
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promuovere lo sviluppo di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Impresa 4.0;
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sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, in una logica di condivisione delle tecnologie e attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo;
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stimolare, quale scopo a lungo termine, la domanda di servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0 in particolar modo a favore delle filiere produttive;
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incentivare modelli di sviluppo produttivo green driven orientati alla qualità e alla sostenibilità tramite prodotti/servizi con minori impatti ambientali e sociali.
Agevolazione
Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili nel limite massimo di € 50.000.
L’investimento minimo è fissato in € 40.000.
Gli aiuti sono concessi sulla base del Regolamento (UE) 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis”.
Non è prevista la cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili. E’ invece consentito il cumulo con le “misure generali”.
L’assegnazione del contributo avverrà con procedura valutativa a graduatoria.
Il contributo è erogato ai beneficiari dalla Camera di Commercio competente territorialmente a seguito della verifica della rendicontazione delle spese sostenute, entro 60 gg. dalla presentazione della rendicontazione finale delle spese sostenute.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili progetti di sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi Impresa 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato, con una particolare attenzione per i progetti che dimostrino effetti positivi in termini di eco-sostenibilità dei servizi/prodotti proposti.
Le soluzioni proposte potranno essere rivolte direttamente al consumatore finale oppure rispondere ai bisogni di innovazione dei processi, prodotti e servizi sia di altre MPMI sia di grandi imprese.
I progetti dovranno riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate di seguito:
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robotica avanzata e collaborativa;
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manifattura additiva e stampa 3D;
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prototipazione rapida;
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sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (RA);
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interfaccia uomo-macchina;
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simulazione e sistemi cyber-fisici;
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integrazione verticale e orizzontale;
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internet delle cose (IoT) e delle macchine;
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cloud, fog e quantum computing;
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cybersicurezza e business continuity;
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big data e analisi dei dati;
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ottimizzazione della supply chain e della value chain;
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soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, ecc);
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intelligenza artificiale;
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blockchain;
e l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nel precedente elenco o in quello seguente (altre tecnologie digitali propedeutiche o complementari alle precedenti):
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sistemi di e-commerce;
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sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech;
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sistemi EDI, electronic data interchange;
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geolocalizzazione;
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tecnologie per l’in-store customer experience;
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system integration applicata all’automazione dei processi.
I progetti devono essere realizzati entro il 30 aprile 2021 con spese sostenute e quietanzate entro tale data. Non sono ammesse proroghe.
Ciascuna impresa potrà presentare al massimo una domanda a valere sul presente bando.
Spese ammissibili
Sono ammissibili esclusivamente spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste. In particolare sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa:
a) consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi che saranno specificati nel bando attuativo;
b) formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati che saranno specificati nel bando attuativo o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle previste in precedenza;
c) investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
d) servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi che saranno specificati nel bando attuativo;
e) spese per la tutela della proprietà industriale;
f) spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 30% della somma delle voci di spesa da a) a e)).
Nell’ambito del progetto, la somma delle spese c), d) ed e) non può essere inferiore al 25% del totale delle spese ammissibili.
Criteri di valutazione
Le domande formalmente ammissibili saranno sottoposte all’istruttoria tecnica, che sarà effettuata da un apposito Nucleo di valutazione sulla base dei seguenti criteri di valutazione:
- coerenza e qualità della proposta rispetto agli obiettivi;
- qualificazione e professionalità del team di progetto;
- qualità delle metodologie e degli strumenti adottati per la realizzazione del progetto;
- innovazione del progetto;
- eco-sostenibilità della soluzione proposta;
- cantierabilità del progetto;
- congruità dei costi;
- completezza e chiarezza della domanda.
È prevista inoltre la premialità per le aziende possesso del rating di legalità, che attivano una collaborazione con Digital Innovation Hub (DIH) o EDI-Ecosistema Digitale per l’Innovazione, di cui al Piano Nazionale Industria 4.0 e la collaborazione da attivare con “Digital Innovation Hub” riconosciuti nel catalogo europeo dei Digital Innovation Hub – http://s3platform.jrc.ec.europa.eu/digital-innovation-hubs-tool, che posseggono almeno una lettera di sostegno da parte di potenziali beneficiari dei servizi/prodotti proposti.
Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231).