Unioncamere Lombardia, con propria determinazione 141/2022, ha prorogato e ampliato la misura “Bando efficienza energetica commercio e servizi” estendendo ad altri settori la misura che inizialmente sosteneva solamente le micro e piccole imprese dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi.
Soggetti beneficiari
Possono accedere al bando le PMI lombarde con codice Ateco (primario o secondario riferito alla sede oggetto dell’intervento) di tutti i settori ad eccezione:
dei settori con codice Ateco A, B, C (a cui è dedicata l’iniziativa di cui alla Circ. 2022/582) e K
delle imprese che esercitano attività ricettiva alberghiera e non alberghiera (a cui è dedicata l’iniziativa di cui alla Circ. 2022/577)
Iniziative ammissibili
Sono ammissibili gli investimenti per efficientamento energetico (min. 2.000 euro) da realizzarsi unicamente presso la sede legale o operativa oggetto di intervento (rilevabile dalla visura camerale).
L’intervento di efficientamento energetico per essere ammissibile al contributo deve essere corredato, in fase di domanda, dalla relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia che dettagli gli investimenti e/o le soluzioni impiantistiche da implementare con evidenzia del risparmio energetico conseguito/previsto con la realizzazione degli investimenti oggetto della domanda stessa.
Spese ammissibili
Nello specifico, le spese ammissibili sono quelle sostenute a partire dal 26 aprile 2022 e fino al 15 dicembre 2023, relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’intervento di efficientamento energetico:
- acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
- impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
- acquisto e installazione di macchinari e attrezzature funzionali all’attività dell’impresa in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
- acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
- acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in sostituzione di quelli in uso;
- acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
- acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.);
- costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a g) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
- spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h);
- altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria nel limite del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a i).
Le spese di cui alle lettere a) e b) sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f), g) per il valore minimo dell’investimento ammissibile (2.000 euro).
Agevolazione
Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili e comunque di importo massimo pari a € 30.000. L’agevolazione è concessa ai sensi del regolamento de minimis
Modalità e termini di presentazione delle domande
Le domande di agevolazione dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica tramite la piattaforma Telemaco entro le ore 12.00 del 15 dicembre 2023, salvo esaurimento anticipato delle risorse.
Il bando prevede la modalità “a rimborso”: in fase di presentazione della domanda sarà necessario allegare copia delle fatture già quietanzate.
L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa a rendicontazione, secondo il punteggio assegnato al progetto (punteggio minimo 40 punti).
Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231)