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Contributi alle nuove imprese - Bando Nuova Impresa - ANTICIPAZIONE

Con delibera 5959 del 14 febbraio 2022 Regione Lombardia ha approvato i criteri del Bando Nuova Impresa edizione 2022, promosso in collaborazione con Unioncamere Lombardia.

Obiettivo del bando è sostenere, in continuità con l’edizione 2021, l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

La dotazione iniziale del bando è di 1 milione di euro.

 

Soggetti beneficiari

Micro, Piccole e Medie Imprese che hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) in Lombardia a decorre dal 1° gennaio 2022 e fino alla data di chiusura dello sportello stabilita dal bando attuativo e che sono in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese e risultano attive.

L’impresa deve essere iscritta e attiva a decorrere dal 1° gennaio 2022 e con partita IVA attiva a decorrere dal 1° gennaio 2022.

Sono inoltre ammessi i lavoratori autonomi con partita IVA individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell'Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia, che hanno la partita IVA attiva a decorre re dal 1° gennaio 2022 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia.

 

Agevolazione

Contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000 e a copertura delle sole spese in conto capitale.

I contributi di cui al presente provvedimento sono concessi fino al termine di validità del Quadro Temporaneo (ad oggi 30 giugno 2022 salvo proroghe del regime e dell’aiuto) nel Regime quadro della disciplina degli aiuti, sezione 3.1 della Comunicazione della Commissione Europea entro i massimali previsti per singola impresa al momento della concessione.

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute e quietanzate dopo la data di iscrizione al Registro Imprese (per le MPMI) o l’inizio attività all’Agenzia delle Entrate (per i lavoratori autonomini con partita IVA) che deve decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino alla data di presentazione della domanda di contributo e in ogni caso (qualora lo sportello per presentare le domande chiudesse nei primi mesi del 2023) per spese sostenute e quietanzate entro il 31 dicembre 2022.

 

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:

a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi (non sono ammessi gli autoveicoli)
b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali , licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d ’uso sulla proprietà intellettuale (max 60% della spesa totale di progetto)
c) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari)
d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
e) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente)
f) onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa (marketing e comunicazione, logistica, produzione; personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa, contrattualistica, contabilità e fiscalità)
g) spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale
h) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
i) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell'attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).

 

I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000 (nell’edizione 2021 era di € 5.000).

 

Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.

 

Ogni impresa o professionista (come indentificati dal codice fiscale) può presentare una sola domanda di agevolazione.

 

Modalità e termini di presentazione delle domande

L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista ad aprile 2022.   

 

L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” a rendicontazione, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.

 

 

Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231)