Il Ministro dello Sviluppo Economico, attraverso il Fondo per l’intrattenimento digitale, supporta l’ideazione, la pre-produzione e la realizzazione di prototipi di videogiochi destinati alla distribuzione commerciale.
La dotazione finanziaria è pari a 4 milioni di euro.
Soggetti beneficiari
Imprese che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione:
- svolgono, in via prevalente, l’attività economica “Edizione di software – Codice Ateco 58.2” o “Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse – Codice Ateco 62”;
- hanno sede legale nello Spazio Economico Europeo;
- sono soggette a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale o per la presenza di una sede operativa in Italia, cui sia riconducibile la realizzazione del prototipo;
- hanno un capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori a € 10.000, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitali, sia nel caso di imprese individuali di produzione che di imprese costituite sotto forma di società di persone;
- sono regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie.
Iniziative ammissibili
I progetti devono:
- prevedere, attraverso lo sviluppo delle fasi di concezione e pre-produzione, la realizzazione di un prototipo di videogioco destinato alla distribuzione commerciale;
- essere realizzati presso la propria sede operativa ubicata in Italia, come indicata nella domanda di agevolazione;
- prevedere, ciascuno, la realizzazione di un singolo prototipo;
- prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a 20.000 euro e non superiori a 400.000 euro;
- essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Per data di avvio si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile;
- essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni. Per data di ultimazione si intende la data dell’ultimo titolo di spesa ammissibile.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per:
- prestazioni lavorative svolte dal personale dell’impresa (personale dipendente, personale in rapporto di collaborazione con contratto a progetto o di somministrazione di lavoro);
- servizi di consulenza acquisiti per la realizzazione del prototipo da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente e alle normali condizioni di mercato;
- attrezzature tecniche (hardware) di nuova fabbricazione acquistate per la realizzazione del prototipo, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzate per la realizzazione del progetto;
- licenze di software acquistate per la realizzazione del progetto.
Non sono ammissibili le spese:
- relative a beni usati, anche se ricondizionati;
- inerenti a beni la cui installazione e il cui utilizzo non è previsto presso la sede operativa prevista per la realizzazione del prototipo;
- sostenute attraverso il sistema della locazione finanziaria;
- titoli di spesa il cui importo è inferiore a € 500 al netto dell’IVA;
- relative a imposte e tasse. L’IVA è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.
Agevolazione
Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, con un massimo di € 200.000.
Il contributo è riconosciuto ai sensi del regolamento “de minimis”.Modalità e termini di presentazione della domanda
Le domande potranno essere presentate esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile sul sito di Invitalia a partire dalle ore 12.00 del 30 giugno 2021.
La valutazione avviene in base all’ordine cronologico giornaliero di presentazione.
Per compilare e presentare la domanda è necessario:
- essere in possesso di una identità SPID aziendale per accedere alla piattaforma dedicata
- accedere alla piattaforma dedicata tramite l’identità SPID del legale rappresentante del soggetto proponente per compilare la domanda online e scaricare la documentazione da allegare.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una valutazione con procedimento a sportello.
Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231)