Il Ministero dello Sviluppo Economico ha prorogato ii termini per la presentazione delle domande – in forma singola e congiunta – dell’agevolazione per progetti di R&S finalizzati alla riconversione produttiva nell’ambito dell’economia circolare (rif. DL Crescita 34/2019, art. 26).
Le domande di accesso alla misura potranno quindi essere presentate dalle ore 10.00 del 10 dicembre 2020 (non più dal 5 novembre), mentre la procedura di pre-compilazione guidata sarà disponibile dalle ore 12.00 del 30 novembre prossimo (invece che dal 26 ottobre scorso).
Il bando (cfr. nostra circolare n. 548 del 13/08/2020) è finalizzato a sostenere la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative per l’utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse, con la finalità di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile, e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo.
I fondi disponibili sono pari a 155 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati e 62 milioni di euro per la concessione dei contributi alla spesa
Soggetti beneficiari
Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, che presentano progetti singolarmente o in forma congiunta.
Per i soli progetti congiunti, sono ammessi anche gli organismi di ricerca, pubblici e privati, in qualità di co-proponenti.
Iniziative ammissibili
- innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti;
- progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale;
- sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l'uso razionale e la sanificazione dell'acqua;
- strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
- sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l'utilizzo di materiali recuperati;
- sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.
Sono ammissibili progetti con elevato contenuto di innovazione tecnologica e sostenibilità, realizzati negli ambiti del ciclo produttivo rilevanti per l’economia circolare (individuati dall’allegato n. 2 al decreto 11 giugno 2020).
I progetti ammissibili inoltre devono:
- essere realizzati nell'ambito di una o più unità locali ubicate nel territorio nazionale;
- prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a € 500.000 e non superiori a 2 milioni di euro;
- avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi.
Agevolazione
Finanziamento agevolato pari al 50% delle spese e dei costi ammissibili di progetto.
Contributi a fondo perduto sulle spese ammissibili così differenziati:
- 20% per le micro e piccole imprese, e per gli organismi di ricerca
- 15% per le medie imprese;
- 10% per le grandi imprese.
Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231)