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Contributi a fondo perduto per progetti di innovazione per PMI tessili - domande dal 3 aprile 2025

La misura “Investimenti nella filiera delle fibre tessili naturali e della concia” è stata istituita dall’articolo 10 della Legge n. 206 del 27 dicembre 2023, recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy”. Con il decreto interministeriale 10 dicembre 2024 sono state stabilite le modalità e i criteri, nonché le spese ammissibili. Con decreto direttoriale 26 febbraio 2025, sono stati definiti i termini e le procedure per l’apertura dello sportello, nonché modalità di presentazione delle domande e documentazione necessaria per l’accesso alle suddette agevolazioni.

La misura ed è finalizzata a sostenere e promuovere, sull’intero territorio nazionale, gli investimenti, la ricerca, la sperimentazione, la certificazione e l’innovazione dei processi di produzione nella filiera primaria di trasformazione in Italia di fibre tessili di origine naturale provenienti anche da processi di riciclo e dei processi di concia della pelle, con particolare attenzione alla certificazione della loro sostenibilità per quanto concerne il riciclo, la lunghezza di vita, il riutilizzo, la biologicità e l’impatto ambientale.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 30,5 milioni di euro, al lordo degli oneri per la gestione della misura, di cui circa 20,4 milioni riservati ai contributi a fondo perduto e 10,1 milioni riservati ai finanziamenti agevolati.

 

Soggetti beneficiari

Micro, piccole e medie imprese, che, alla data di presentazione della domanda, siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese e svolgano almeno una delle attività identificate dai seguenti codici della classificazione ATECO 2007:

  • ATECO 13 (Industrie Tessili);
  • ATECO 15.11 (Preparazione e concia del cuoio).

 

Iniziative e spese ammissibili

La misura prevede due tipologie di programmi.

  • Crescita e innovazione: investimenti per l’aumento della capacità produttiva con criteri di sostenibilità ambientale e riduzione degli sprechi; certificazioni ambientali rilasciate da enti qualificati.
  • Sostenibilità ambientale: acquisizione di beni strumentali per la produzione eco-sostenibile; utilizzo di fibre tessili di origine naturale e materiali derivati da processi di riciclo e scarti di lavorazione.

I programmi di investimento devono prevedere spese di investimento a partire da € 30.000, successive alla presentazione delle domanda; le spese ammissibili sono:

  • Acquisto e installazione di macchinari, impianti e attrezzature nuove di fabbrica.
  • Formazione del personale dedicato all’uso dei nuovi macchinari (massimo del 20% del bene ammesso all’agevolazione).
  • Acquisto di brevetti, licenze d’uso e certificazioni di sostenibilità di prodotto o processo.
  • Nuove licenze software per la tracciabilità della filiera.
  • Attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, nel limite del 30% della somma delle spese di cui ai punti precedenti:
  • spese per il personale dipendente (tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, adibito alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale oggetto del progetto, con esclusione del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali);
  • strumenti e attrezzature nuovi (diversi da quelli previsti dall’art. 7 comma 1 lettera a) del decreto 10 dicembre 2024) nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.

I beni relativi ai programmi di investimento devono essere fisicamente individuabili e installati presso l’unità produttiva interessata dal programma di investimento e risultare iscritti nei libri contabili come immobilizzazioni (materiali e immateriali).

A seguito della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, all’impresa richiedente viene comunicato il Codice unico di progetto (CUP) che deve essere presente sulle fatture relative alle prestazioni agevolate con le seguenti modalità:  “Agevolazioni di cui all’articolo 10 della legge n. 206 del 2023 – Progetto ID …………. CUP ……………”. 

 

Agevolazione

Le agevolazioni sono concesse a ciascuna impresa con le seguenti modalità:

  • per i programmi di investimento comportanti spese ammissibili di importo fino a €  000, contributo a fondo perduto nella misura del 60% delle spese ammissibili;
  • per i programmi di investimento comportanti spese ammissibili di importo superiore ad € 100.000 e fino ad € 200.000:
    • nella forma del contributo a fondo perduto, nei limiti delle intensità di cui alla precedente lettera a), per la quota di spese ammissibili fino ad € 100.000;
    • nella forma del finanziamento agevolato, nella misura del 80% delle spese ammissibili eccedenti il valore di € 100.000 e fino a € 200.000.

 

Il contributo a fondo perduto è concesso nei limiti delle risorse disponibili (pari a 20,4 milioni di euro).

 

In caso di esaurimento delle predette risorse, le agevolazioni saranno concesse dal soggetto gestore nella sola forma di finanziamento agevolato nella misura dell’80% delle spese ammissibili fino ad € 200.000.

 

Le agevolazioni sono concesse, nei limiti e alle condizioni previste dal Regolamento de minimis.

 

 

Modalità di presentazione della domanda

La compilazione e la presentazione delle domande è possibile dalle ore 12.00 del 3 aprile 2025 alle ore 12.00 del 3 giugno 2025 accedendo all'area riservata del sito di Invitalia dove è disponibile la Guida alla presentazione della domanda .

La domanda deve essere completa di tutti gli allegati disponibili.

L’accesso alle agevolazioni avverrà sulla base di una procedura valutativa a graduatoria, sulla base degli indicatori e dei criteri contenuti nell’Allegato 1 del decreto interministeriale10 dicembre 2024.

Per presentare la domanda è necessario:

  • essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE)
  • accedere all'area riservata per compilare online la domanda
  • disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)

Dalle 12.00 del 27 marzo 2025 le imprese possono registrarsi per partecipare al bando. La registrazione dell'impresa è propedeutica e necessaria per la presentazione della domanda.

 

 

 

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Area Credito e Finanza