Il MIMIT ha stanziato 150 milioni di euro per la misura Sostegno alla domanda di servizi di cloud computing e cybersecurity che mira a sostenere la domanda di servizi di cloud computing e cybersecurity da parte di PMI e lavoratori autonomi, a fronte dell’acquisizione di soluzioni tecnologiche nuove e aggiuntive rispetto a quelle a disposizione e/o di soluzioni tecnologiche più avanzate e sicure rispetto a quelle in uso, al fine di promuovere lo sviluppo e l’adozione di servizi applicativi digitali innovativi.
Soggetti beneficiari
Beneficiari sono le PMI e i lavoratori autonomi, operanti sull’interno territorio nazionale che, alla data di presentazione della domanda, dispongono di un contratto per la fornitura di servizi di connettività con velocità minima in download di 30 Mbps.
Iniziative e spese ammissibili
Spese sostenute per l’acquisizione di uno o più servizi di cloud computing e cyber security comprendenti hardware, software e servizi cloud, rientranti tra i seguenti:
- soluzioni hardware cyber security: firewall; firewall di nuova generazione (NGFW); router/switch sicuri; dispositivi di prevenzione delle intrusioni (IPS);
- soluzioni software cyber security: antivirus e antimalware; software di monitoraggio delle reti; soluzioni di crittografia dei dati; sistemi di gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza (SIEM); software di gestione delle vulnerabilità;
- servizi cloud infrastrutturali: virtual machine; servizi di storage & backup; network & security (inclusi connettività VPN e servizi DDoS); database;
- servizi Cloud SaaS: software di contabilità; soluzioni per la gestione delle risorse umane (HRM); sistemi di gestione produttività/Workflow (ERP); software per la gestione di contenuti digitali (CMS) ed e-commerce; strumenti per gestire le interazioni con i clienti (CRM);
- servizi di configurazione, monitoraggio e supporto continuativo dei servizi.
L’acquisizione dei prodotti/servizi agevolabili può avvenire tramite l’acquisto diretto di uno o più servizi/prodotti, ovvero tramite la sottoscrizione di un abbonamento, ovvero adottando una combinazione delle modalità indicate.
I piani di spesa riguardanti i prodotti/servizi agevolabili, il cui importo non deve risultare inferiore a € 4.000 devono:
- avere una durata non superiore a 12 mesi dalla data di comunicazione del provvedimento di concessione delle agevolazioni (qualora il piano sia attuato unicamente mediante acquisto diretto di uno o più servizi/prodotti);
- essere collegati, nei casi diversi da quello sopra indicato, ad abbonamenti di durata non inferiore a 24 mesi. Qualora la durata dell’abbonamento ecceda tale termine, le spese ammissibili sono limitate a quelle riconducibili ai primi 24 mesi di abbonamento.
Non sono ritenute ammissibili le spese connesse all’acquisizione di prodotti/servizi aventi prestazioni analoghe a quelli già in uso dei soggetti beneficiari.
Fornitori
Tutti i servizi agevolabili devono essere qualificati come servizi cloud di livello 1 (QC1) ai sensi del Regolamento n. 21007/24, nonché essere forniti da fornitori abilitati dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) all’erogazione dei predetti servizi.
Ai fini dell’ammissibili all’erogazione dei servizi/prodotti oggetto delle agevolazioni, i fornitori devono iscriversi a un apposito elenco istituito e gestito dal MIMIT, presentando domanda di registrazione al predetto elenco a partire dal 4 marzo 2026 al 23 aprile 2026.
Agevolazioni
L’agevolazione, concessa nell’ambito del regolamento de minimis, consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili. In ogni caso, il contributo non potrà superare l’importo massimo di € 20.000.
L’erogazione del contributo avviene in non più di due quote di cui la prima all’avvenuto sostenimento di almeno il 50% del piano di spesa e la seconda ed ultima a seguito dell’avvenuta ultimazione del medesimo piano. Resta ferma la possibilità di richiedere le agevolazioni in una unica quota ad avvenuta ultimazione del piano di spesa.
I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con successivo provvedimento direttoriale, di cui daremo comunicazione non appena disponibile.
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