E’ in corso di pubblicazione il decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo economico (MISE) dedicato alla trasformazione tecnologica e digitale delle micro, piccole e medie imprese, attraverso l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell’ambito di Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
Il Mise ha stanziato 100 milioni di euro dal Decreto Crescita, con l’obiettivo di sostenere la trasformazione digitale delle PMI nel settore manifatturiero, in quello dei servizi diretti alle imprese, nel settore turistico per la digitalizzazione della fruizione dei beni culturali e nel settore del commercio.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda, risultino:
- iscritte come attive nel Registro delle imprese;
- operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio;
- hanno conseguito, nell'esercizio cui si riferisce l'ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a € 100.000;
- dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
- non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
Le PMI in possesso dei predetti requisiti possono presentare, anche congiuntamente tra loro, purché in numero comunque non superiore a 10 imprese, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-digital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0.
Le PMI, ai fini dell’accesso alle agevolazioni, devono operare in via prevalente/primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere, nonché, al fine di accrescerne la competitività e in via sperimentale per gli anni 2019-2020, nel settore turistico per le imprese impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali, anche in un’ottica di maggiore accessibilità e in favore di soggetti disabili.
Iniziative ammissibili
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di
- tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o
- tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate: 1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori; 2) al software; 3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio; 4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.
A tal fine i progetti devono prevedere la realizzazione di:attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione, ovvero investimenti.
Criteri di ammissibilità
I progetti dovranno inoltre:
- essere realizzati nell'ambito di una unità produttiva dell’impresa proponente ubicata su tutto il territorio nazionale;
- prevedere un importo di spesa non inferiore a € 50.000,00 e non superiore a € 500.000,00;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;
- prevedere una durata non superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dal soggetto beneficiario, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.
I progetti agevolabili nell’ambito dell’intervento Digital Transformation possono essere cofinanziati nell’ambito del PON Imprese e Competitività 2014-2020.
Agevolazioni
Le agevolazioni, concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50% sono erogate:
- per il 10% sotto forma di contributo;
- per il 40% come finanziamento a tasso 0% da restituire a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate in un periodo della durata massima di 7 anni.
Le agevolazioni per i progetti di innovazione di processo o dell’organizzazione sono concesse alle condizioni ed entro le intensità massime di aiuto previste dall’articolo 29 del regolamento UE 651/2014, mentre le agevolazioni per i progetti di investimento vengono concesse nei limiti e secondo i massimali stabiliti dal Regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 “de minimis”.
Modalità e termini di partecipazione
Con successivo decreto direttoriale saranno indicati le modalità e i termini per la presentazione delle domande.
Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231).