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Contributi a fondo perduto alle piccole imprese per progetti innovativi e tecnologici nel settore tessile, moda e accessori - domande dal 22 settembre 2021

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto che definisce termini e modalità di presentazione delle domande per ottenere i finanziamenti previsti dal dl Rilancio per le piccole imprese dell’industria del fashion (cfr. nostra circolare 173 del 05/03/2021) .

 

A disposizione ci sono 5 milioni di euro per la concessione di contributi a fondo perduto per progetti innovativi, ispirati ai principi dell’economia circolare o che sfruttano le nuove tecnologie digitali. Tra i criteri di valutazione anche la promozione di giovani talenti.

 

In base al decreto attuativo, gli investimenti, da avviare presso sedi operative ubicate in Italia, successivamente alla data di presentazione della domanda di aiuto, devono essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

 

Le spese ammissibili devono essere comprese tra un minimo di € 50.000 e un massimo di € 200.000.

 

L'importo dell'aiuto, quindi, può arrivare a un massimo di € 100.000 pari al 50%.

 

Le agevolazioni possono essere richieste solo da imprese di piccola dimensione (fino a 50 addetti e 10 milioni di euro di fatturato/totale bilancio), non quotate e che non hanno rilevato l’attività di un’altra impresa e non sono state costituite a seguito di fusione.

 

Tali imprese devono risultare iscritte e attive nel Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente da non più di cinque anni, svolgere in Italia una o più delle attività economiche classificate dai codici ATECO elencati nel decreto, essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie, in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi e non avere ancora distribuito utili.

 

Il provvedimento specifica inoltre che, oltre alle imprese che non erano in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019, sono ammesse alle agevolazioni anche quelle che lo sono diventate nel periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2021.

 

Modalità e termini di presentazione delle domande

Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, fino all'esaurimento dei 5 milioni di euro stanziati dal dl Rilancio.

 

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 22 settembre 2021.

 

Invitalia valuterà le domande in ordine di arrivo sulla base di criteri che riguardano le competenze tecniche, organizzative e gestionali dell’impresa proponente, la chiarezza e la qualità della proposta progettuale e la sostenibilità economico-finanziaria del progetto. Un punteggio ulteriore sarà riconosciuto sulla base dell'incidenza sull'organico aziendale di giovani di età non superiore a 35 anni, compresi gli eventuali soci della società.

 

Le imprese ammesse riceveranno le agevolazioni in non più di due quote, in relazione alle spese effettivamente sostenute, sul conto corrente indicato nella richiesta di erogazione.

 

 

Rivolgersi a

Area Credito e Finanza (int. 231)