Con Decreto dirigente unità organizzativa del 29 marzo 2023 Regione Lombardia ha approvato e pubblicato l’avviso della Misura «Investimenti – linea green» (cfr. nostra circolare 1098 del 30/12/2022)
La misura, come le altre ricomprese nel Pacchetto Investimenti di Regione Lombardia, è gestita da Finlombarda SpA e ha una dotazione finanziaria di 65 milioni di euro.
Soggetti beneficiari
PMI e GRANDI IMPRESE (ammesse fino al 28 luglio 2023) in possesso dei seguenti requisiti:
- abbiano almeno due bilanci depositati;
- abbiano una sede operativa, oggetto dell’intervento, in Lombardia al momento della concessione della garanzia regionale;
- rientrino nella classificazione da 1 a 10 secondo il credit scoring del Fondo di Garanzia.
La misura prevede due principali aree di intervento:
Area 1: PMI e grandi imprese con sede operativa in cui si intende realizzare l’investimento ubicata in Lombardia;
Area 2: PMI e grandi imprese con sede operativa in cui si intende realizzare l’investimento ubicata nelle zone della carta degli aiuti di Stato a finalità regionale in Lombardia (ex art. 107.3.c del TFUE di cui all’Aiuto SA.101134/2021/N). Sono, infatti, previste intensità di aiuto maggiori per i soggetti beneficiari che intendano realizzare l’investimento ubicata nelle zone previste dagli aiuti a finalità regionale.
Iniziative ammissibili
Sono ammissibili gli investimenti dedicati all’efficientamento energetico, realizzato presso un’unica sede operativa aziendale, degli impianti produttivi per favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi produttivi, attraverso sia la riduzione dei consumi energetici sia il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra.
La riduzione delle emissioni deve essere di almeno il 30% rispetto alle emissioni ex ante relativamente alla specifica sede oggetto di intervento e deve essere verificata tramite una diagnosi energetica redatta in conformità alla norma UNI EN 16247 (da allegare obbligatoriamente alla domanda di contributo).
L’importo minimo dell’investimento è di € 100.000, mentre l’importo massimo agevolabile (tra finanziamento supportato da garanzia e contributo a fondo perduto) è pari a 10 milioni di euro per le concessioni entro il 31 dicembre 2023 e pari a 3 milioni per le concessioni dal 1° gennaio 2024.
Gli investimenti devono essere realizzati e rendicontati entro 18 mesi dalla pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell'agevolazione (120 gg. circa dalla presentazione della domanda).
Spese ammissibili
- Acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature ed hardware, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali, in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento ovvero funzionali al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico dichiarati;
- acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia rinnovabili, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere a), c), d), e);
- acquisto e installazione di impianti di produzione di energia termica e frigorifera e di impianti di cogenerazione/trigenerazione;
- acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia e di inverter;
- acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento ovvero funzionali al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico dichiarati;
- acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico;
- acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale;
- acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas;
- acquisizione di brevetti;
- opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alle voci da a) a f) nel limite del 20% di tali voci di spesa;
- costi di formazione relativi al progetto presentato;
- spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a i);
- spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere da a) a k) .
Saranno ammissibili le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda e espressamente indicate nella diagnosi energetica allegata alla pratica. Tali spese dovranno essere funzionali all’intervento di efficientamento energetico e espressamente indicate nella diagnosi energetica.
Agevolazione
L’agevolazione, che copre il 100% dell’investimento, è così strutturata:
- un contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento, determinato come percentuale delle spese ammissibili e al netto dell'agevolazione della garanzia espressa in ESL;
- una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento. Il finanziamento coperto da garanzia è pari alla quota parte dell’investimento non coperta dal contributo a fondo perduto.
Il finanziamento, coperto a costo zero dalla garanzia regionale per il 70% dell’importo, ha le seguenti caratteristiche:
- importo:massimo 9 milioni di euro per le domande presentate entro il 28 luglio 2023;
- tasso di interesse:tasso di mercato;
- durata:compresa tra 3 e 6 anni, incluso un eventuale preammortamento di massimo 24 mesi;
- erogazione:il finanziamento viene erogato alla sottoscrizione del contratto in anticipazione fino ad un massimo del 70% delle spese ammissibili (secondo le alternative a scelta tra il 20%, il 50% e il 70% a seconda della delibera).
Potranno essere richieste ulteriori garanzie di natura reale e personale in base alla valutazione economico finanziaria dell’imprese richiedente.
La somma tra contributo a fondo perduto e finanziamento garantito non potrà superare i 10 milioni di euro fino al 31 dicembre 2023.
Il finanziamento viene erogato da intermediari convenzionati.
L’agevolazione è concessa ai sensi del Regime quadro regionale di aiuti Covid fino al 31 dicembre 2023. Qualora la sede operativa in cui la PMI intende realizzare l'investimento sia ubicata in una delle zone indicate nella carta degli aiuti a finalità regionale, l'intensità di aiuto è maggiorata.
Intensità massime:
Aiuti agli investimenti in Lombardia
Micro e piccole imprese 35%
Medie imprese 25%
Midcap 15%
Aiuti a finalità regionale: aree nelle province di Pavia, Lodi, Como, Sondrio, Mantova e Cremona
Micro e piccole imprese 50% - 45% (solo MN e CR)
Medie imprese 40% - 35% (solo MN e CR)
Midcap 30% - 25% (solo MN e CR)
A partire dal 1° gennaio 2024, peggioreranno sensibilmente le percentuali e le condizioni. Si consiglia quindi di presentare domanda entro il 28 luglio 2023.
Modalità e termini di presentazione delle domande
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite la procedura Bandi Online (disponibile dalla data di apertura delle sportello) e dovranno essere corredate dalla delibera di finanziamento da parte del Soggetto Finanziatore scelto.
Lo sportello sarà aperto a partire dalle 10.30 del 17 maggio 2023.. Le domande verranno selezionate mediante procedura valutativa a sportello, secondo l'ordine cronologico di presentazione.
Il processo istruttorio avrà durata massima 120 giorni dalla presentazione della domanda.
Supporto da Confindustria Alto Milanese
- Primo incontro informativo gratuitoper verificare i requisiti di accesso e le soglie economiche per la realizzazione delle attività, assistenza nella definizione delle esigenze finanziarie e nel dialogo con gli istituti di credito;
- Predisposizione e invio delle domande di agevolazione con un servizio personalizzato tramite la nostra società di servizi Assoservizi Legnano.
- Supporto durante la procedura di istruttoria, anche nei rapporti con Regione Lombardia, e successiva assistenza nella fase di rendicontazione.
Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231)