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Agevolazioni per la trasformazione digitale delle PMI - Bando "Digital Transformation per le PMI" - domande dal 15 dicembre 2020

Il decreto direttoriale del 1° ottobre pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo economico, da il via operativo al Bando nazionale che favorisce la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle aziende, tramite l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell’ambito di Impresa 4.0 e di quelle relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera.

I fondi a disposizione sono complessivamente pari a 100 milioni di euro, di cui:

  • una quota pari al 25% è riservata ai progetti delle piccole imprese ed a quelli realizzati tramite contratto di rete;
  • una quota pari al 5% è riservata alle PMI che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione sono in possesso del rating di legalità.

 

 

Soggetti beneficiari

Piccole e medie imprese (secondo la definizione europea) aventi sede sull’intero territorio nazionale:

  1. che operino nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manufatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio;
  2. con almeno 2 bilanci approvati;
  3. con un importo di ricavi dell’ultimo bilancio depositato pari almeno a € 100.000;
  4. non sono sottoposte a procedura concorsuale e/o in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente.

Le imprese in oggetto possono presentare domanda di agevolazione singolarmente oppure anche congiuntamente tra loro (massimo 10) mediante contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri come soggetto promotore capofila, ad esempio, un Digital Innovation Hub.

 

 

Iniziative ammissibili

I progetti agevolabili devono avere come obiettivo la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, da realizzarsi mediante l’implementazione di una od entrambe le due seguenti:

  1. tecnologie abilitanti tra quelle ricomprese nel Piano Nazionale Impresa 4.0 (soluzioni di produzione avanzate, manifattura additiva, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics);
  2.      tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
  • all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle Relazioni con i diversi attori;
  • al software;
  • alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
  • ad altre tecnologie, quali ad esempio sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati, blockchain, intelligenza artificiale.

 

I progetti devono riguardare: innovazione di processo oppure innovazione organizzativa, oppure riguardare progetti di investimento.

L’importo dei progetti deve essere compreso tra un minimo di € 50.000 e massimo di € 500.000.

 

I progetti, per essere considerati ammissibili potranno essere avviati solo in seguito alla data di presentazione della domanda di agevolazione e prevedere una durata non superiore a 18 mesi dalla data di accoglimento della richiesta emesso da parte dell’ente competente.

 

 

Spese ammissibili

Progetti di innovazione di processo o organizzativa

  • costo del personale dipendente o in rapporto di collaborazione addetto alle attività di innovazione;
  • costo di strumenti e attrezzature in proporzione al loro utilizzo nelle attività di innovazione;
  • costi per consulenze connesse alle attività di innovazione (compresi i costi per brevetti e know how);
  • spese generali (compresi eventuali materiali utilizzati elle attività).

Progetti di investimento

  • costo di acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature tecnologicamente avanzati (sono esclusi gli investimenti in locazione finanziaria)
  • costo di acquisto di software e immobilizzazioni immateriali
  • costo di consulenza specialistica (max 10% del progetto)
  • canoni per utilizzo di programmi informatici o per fruizione di servizi di banda larga o ultralarga.

 

 

Agevolazione

Il bando prevede un contributo a fondo perduto pari al 10% delle spese ammissibili a cui è abbinato un finanziamento agevolato a tasso zero pari al 40%.

Ill finanziamento agevolato deve essere restituito dal soggetto beneficiario senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, in un periodo della durata massima di 7 anni.

 

L’incentivo  è cumulabile sia col credito d’imposta nazionale fino al 40% previsto per gli investimenti in beni strumentali 4.0 sia con quello per le attività di ricerca, sviluppo e innovazione, quest’ultimo concesso in via ordinaria fino al 12% dei relativi costi.

 

 

Modalità e termini di presentazione delle domande

La presentazione delle domande di agevolazione dovrà avvenire utilizzando la procedura informatica raggiungibile sul sito del MISE e di Invitalia a partire dalle ore 12.00 del 15 dicembre 2020

Per accedere alla procedura è richiesta l’identificazione del compilatore (legale rappresentante del soggetto beneficiario o della capofila in caso di una forma aggregata o associata) tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o, in alternativa, il sistema di gestione delle identità digitali di Invitalia.

Le domande di agevolazione sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione: tutte le richieste di contributo presentate lo stesso giorno sono considerate come pervenute nello stesso istante e, in caso di insufficienza delle risorse, saranno ammesse alla fase istruttoria sulla base del maggior punteggio ottenuto in virtù dei quattro seguenti criteri di valutazione:

  • solidità economico/patrimoniale dell’impresa;
  • coerenza del progetto con gli obiettivi previsti dal bando;
  • parametri di performance connessi alla realizzazione del progetto;
  • ragionevolezza dei costi da sostenere in relazione al progetto da realizzare.

 

 

Rivolgersi a

Area Credito e Finanza (int. 231)