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Agevolazione per investimenti in beni strumentali - Nuova Sabatini - nuove modalita' operative 2021

 

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato la Circolare direttoriale n. 434 – Beni strumentali ("Nuova Sabatini") contenente indicazioni e chiarimenti in merito alle nuove modalità operative previste dall’articolo 1, comma 95, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di Bilancio 2021).

 

Per tutte le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a partire dal 1° gennaio 2021, l’erogazione del contributo è effettuata in un’unica soluzione indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato, anziché in 6 quote annuali come previsto dall’impianto originario dello strumento agevolativo. A tale scopo, la Legge di Bilancio ha stanziato ulteriori 370 milioni di euro per il 2021.

 

Rimane, inoltre, confermata l’erogazione del contributo in un’unica soluzione anche per le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari:

  • dal 1° maggio 2019 e fino al 16 luglio 2020, qualora presentino un finanziamento deliberato di importo non superiore a € 100.000;
  • dal 17 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, qualora presentino un finanziamento deliberato da banche o intermediari finanziari di importo non superiore a € 200.000 euro.

La misura “Nuova Sabatini” ha l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese per l’acquisto, o acquisizione in leasing, di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuovi di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo, in particolare, per finanziamento bancario o in leasing, di durata massima di 5 anni e di importo compreso tra 20 mila euro e 4 milioni di euro. Il Ministero concede (in abbinamento) un contributo a fondo perduto pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati, in via convenzionale, sul predetto finanziamento al tasso annuo del:

  • 2,75% per la realizzazione di investimenti “ordinari”;
  • 3,575% per la realizzazione di investimenti in “tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti” (c.d. investimenti 4.0).

Per ulteriori approfondimenti consultare la pagina dedicata sul sito del Ministero dello sviluppo economico

 

Rivolgersi a
Area Credito e Finanza (int. 231)