Torna alle circolari

Materie prime critiche - rottami ferrosi: Aggiornamento obblighi di previa notifica

Con decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21 “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, sono state introdotte disposizioni in tema di approvvigionamento di materie prime critiche.

 

Il provvedimento, all’art 30, indica una disciplina per esportazioni fuori dell’Unione Europea prevedendo uno specifico obbligo di notificazione. Con riferimento all’obbligo di notifica per l’export di rottami ferrosi segnaliamo che il regime di previa notifica dell’esportazione di materie prime critiche è stato prorogato al 2026.

 

Per quanto riguarda i rottami ferrosi (dichiarati materie prime critiche soggette all'obbligo di previa notifica), se la quantità della spedizione è superiore alle 250 tonnellate, o se la somma delle operazioni nel mese solare è superiore a 500 tonnellate, la previa notifica ai ministeri (MISE e MAECI) andrà effettuata 60 giorni prima dell’operazione (anziché 20) fino al 31 dicembre 2026.

 

I rottami ferrosi, anche non originari dell’Italia, costituiscono materie prime critiche, e  la loro esportazione è soggetta all’obbligo di notifica. Tutte le  informazioni a riguardo, compresa la circolare con i chiarimenti, le sanzioni  e il modulo per la notifica sono disponibili  al seguente link