L’Istat ha comunicato gli scostamenti tra realizzazione e previsione dell’inflazione misurata dall’indice IPCA (Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato per i paesi dell’Unione) al netto dei beni energetici importati per gli anni 2016-2019, nonché le previsioni dell'indice per gli anni 2020-2023.
L’indice IPCA è stato sviluppato per assicurare una misura dell'inflazione comparabile a livello europeo. Infatti viene assunto come indicatore per verificare la convergenza delle economie dei paesi membri dell'Unione Europea, ai fini dell'accesso e della permanenza nell'Unione monetaria.
Per il 2019, l'IPCA realizzato è pari allo 0,7%, con uno scostamento pari a -0,2 punti percentuali (a maggio 2019 l'Istat aveva previsto un IPCA pari allo 0,9%).
Di seguito le previsioni per il prossimo quadriennio:
Previsioni 2020-2023 (var %)
2020 0,4%
2021 0,7%
2022 1,0%
2023 1,1%
Rivolgersi a
Roveda Paola (cell. 335 7986795 - roveda@ali.legnano.mi.it)