ISTAT ha pubblicato il report “Innovazione per le imprese in Italia 2016 – 2018”.
Il rapporto stima che nel triennio 2016-2018 il 55,7% delle imprese industriali e dei servizi con 10 o più addetti abbia svolto attività finalizzate all’introduzione di innovazioni, in aumento di 7 punti percentuali rispetto al triennio precedente.
L’analisi svolta dall’Istat prende in considerazione diversi fattori di innovazione, come:
- imprese impegnate in attività innovative (in corso, terminate o abbandonate a fine 2018)
- imprese che hanno introdotto con successo sul mercato o all’interno dell’azienda innovazioni di prodotto o processo
- imprese che hanno introdotto nuovi prodotti
- imprese che hanno introdotto nuovi processi
- imprese innovatrici che collaborano con l’esterno
- spesa per innovazione per singolo addetto
Dall’analisi svolta emerge inoltre che:
- il 31,2% delle imprese italiane hanno investito in innovazioni di prodotto e
- 43,7% ha introdotto innovazioni nei processi, investendo una cifra di 9 mila euro per addetto in attività innovative (nel 2018).
- il 49,7% delle imprese ha introdotto con successo nel mercato un’innovazione di prodotto oppure un’innovazione di processo all’interno dell’azienda;
- l’industria in senso stretto si conferma il settore con il 58,7% di imprese innovatrici; seguono i servizi con il 46,0% e le costruzioni con il 29,3%.
- hanno investito in nuovi prodotti o processi il 76,3% delle grandi imprese, il 64,1% delle medie e il 47,3% delle piccole;
- rispetto al triennio precedente, in forte aumento la propensione innovativa delle piccole e medie imprese.
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Area Studi e Ricerche (int. 231)