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Coronavirus Fase 3: Proroga dello stato di emergenza e Smart Working

Con riferimento al comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di cui alla nostra circolare n. 517 del 30 luglio 2020, si precisa che tra le misure prorogate per far fronte all’emergenza epidemiologica (anche se ancora non è stato emanato un testo ufficiale) ci sono anche quelle disciplinate dall’art. 90, commi 1, 3 e 4, del d.l. n. 34 del 2020 convertito in l. n. 77.

 

In sostanza, fino al 15 ottobre, si potrà proseguire a svolgere lavoro agile anche in assenza degli accordi individuali.

 

Ne consegue che le imprese ben potranno limitarsi a comunicare ai lavoratori interessati la prosecuzione del lavoro agile secondo le modalità fin qui osservate, non avendo l’onere di raccogliere e conservare l’eventuale consenso che fosse stato già espresso. Occorrerà solo osservare gli obblighi di informativa in forma semplificata relativi al nuovo termine fissato.