Nelle giornate di mercoledì e giovedì scorsi, si sono svolti gli incontri tra Federmeccanica e FIM-FIOM-UILM nell’ambito della trattativa per il rinnovo del CCNL.
L’incontro è iniziato con una introduzione di Federmeccanica sul quadro generale.
E' stato rappresentato lo scenario di crisi che colpisce il Settore (e il Paese, e il mondo intero) riportando – per quel che riguarda il settore metalmeccanico - i dati più rilevanti che lo certificano (dalla produzione industriale all’export che segnano, rispettivamente, -21% e – 15% nei primi 7 mesi del 2020 a confronto con lo stesso periodo del 2019). In un tale contesto il dialogo è molto importante per affrontare la situazione.
Federmeccanica si pone l’obiettivo di fare il Contratto, ma non un Contratto qualsiasi. Il Contratto deve essere sostenibile, calato nella realtà del momento e in continuità con i principi del Rinnovamento.
I sindacati hanno evidenziato con varie sfumature la centralità della parte salariale pur affermando l’importanza della parte normativa dei vari capitoli, come quelli affrontati in questi primi appuntamenti.
Nella replica, Federmeccanica ha fatto presente che il Contratto deve essere valutato nel suo insieme, ha sottolineato che ci sono distanze anche ampie su molti punti come la parte economica. E’ stato comunque manifestato il massimo impegno per la ricerca di soluzioni in linea con i principi già ricordati, a partire dalla sostenibilità.
Si è poi iniziato l’approfondimento dei temi in agenda, dalla sicurezza sul lavoro alle relazioni industriali, per finire con la partecipazione.
Di seguito alcuni spunti emersi.
Si tratta non solo di aspetti regolamentari, ma anche culturali.
Occorre porsi l’obiettivo di diffondere gli strumenti contrattuali già utilizzati da molte imprese con risultati positivi.
E’ necessario procedere a semplificazione e razionalizzazione di quanto previsto dal contratto in essere per renderlo più fruibile e facilmente applicabile.
Si possono individuare modelli sperimentali per generare nuovi esempi virtuosi e avanzati.
E’ stata anche valutata l’opportunità di posizionamenti comuni su temi rilevanti per il Settore sia trasversali (dal cuneo fiscale alle politiche attive fino alla rappresentanza) sia per sostenere i singoli comparti che compongono la metalmeccanica il cui andamento va costantemente monitorato.
Nel prosieguo verranno effettuati approfondimenti tecnici sui singoli temi trattati per provare a portare a sintesi le possibili convergenze.
Al termine della discussione sono stati calendarizzati altri appuntamenti dopo quelli della settimana prossima già organizzati.
Questi ultimi si terranno non a Roma bensì a Bologna (il 23 settembre - incontro tematico formazione professionale) e a Reggio Emilia (il 24 settembre - incontro tematico politiche attive, mercato del lavoro ed appalti).
Per la prima volta gli incontri sul Contratto vengono fatti (anche) nei territori per avvicinarsi a imprese e lavoratori.
Sono stati definiti i temi oggetto di discussione degli incontri successivi dopo una settimana di pausa.
Si riprenderà quindi il 7 e l’8 Ottobre a Roma. I temi che saranno discussi sono la parte economica e l’inquadramento.
Nelle giornate del 14 e del 15 Ottobre, in località da definire, saranno invece affrontati i temi dell’orario di lavoro, delle tutele e dei diritti.
Con la definizione del programma di cui sopra si è chiusa la prima sessione di incontri.