Il 12 novembre 2020 il Consiglio dell’Unione Europea, con la Decisione (PESC) n. 2020/1700, ha prorogato fino al 14 novembre 2021 le sanzioni attualmente previste nei confronti del Venezuela in considerazione della crisi politica, economica, sociale ed umanitaria in corso e delle azioni persistenti che compromettono la democrazia, lo Stato di diritto ed il rispetto dei diritti umani.
Le sanzioni imposte al Venezuela da parte dell’Unione Europea risalgono al Regolamento (UE) n. 2017/2063, il quale prevede misure restrittive in considerazione del continuo deterioramento della democrazia, dello stato di diritto e dei diritti umani in Venezuela.
Le misure sanzionatorie prevedono la possibilità di imporre restrizioni in ingresso in UE ed il congelamento dei beni detenuti, posseduti o controllati da coloro che sono ritenuti responsabili di gravi violazioni od abusi dei diritti umani, repressione della società civile le cui azioni minano in altro modo alla democrazia o lo stato di diritto in Venezuela. È altresì fatto divieto di mettere, direttamente o indirettamente, a disposizione di tali soggetti fondi o risorse economiche, o destinarli a loro vantaggio.
Le misure adottate prevedono inoltre il divieto di fornire beni e servizi di controllo o intercettazione di telecomunicazioni o di comunicazioni Internet, oltre ad armi e materiale collegato, attrezzature che possono essere impiegate per la repressione interna e relativi servizi od assistenza.
Nel corso del 2019, l’Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza ha rilasciato diverse dichiarazioni in cui afferma che gli atti compiuti contro l’Assemblea nazionale venezuelana e molti dei suoi membri, oltre ai tentativi di bloccare con la forza un legittimo processo elettorale hanno ulteriormente aggravato la crisi del Paese.
In questo contesto, l’UE ha ritenuto necessario prorogare ulteriormente l’efficacia delle vigenti sanzioni. Infine, con Regolamento di Esecuzione (UE) n. 2020/1696 del 12 novembre 2020, l’Unione ha ritenuto di mantenere efficace il congelamento di fondi e risorse nonché il divieto di viaggio nei confronti di 36 persone in posizioni ufficiali, ritenute responsabili di violazioni dei diritti umani ed azioni antidemocratiche.
Rivolgersi a
Area internazionalizzazione (int. 221).