A seguito del secondo riesame delle misure di salvaguardia sull’import siderurgico, in vigore dal 2018 in risposta ai dazi USA sull’acciaio e sull’alluminio (cfr. nostra Circolare n. 543 del 04/10/2019), informiamo che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE il Regolamento applicativo delle modifiche alle misure di salvaguardia sull’acciaio (in allegato), in vigore dal 1° luglio 2020 fino al 30 giugno 2021.
Le principali novità, che tengono in conto degli effetti dello shock economico prodotto dalla pandemia da Covid-19 (drastico crollo della domanda e riduzione delle vendite, che interessano praticamente tutte le categorie di prodotti, uniti al quadro di incertezza e alle asimmetrie geografiche registrate a livello mondiale nella rapidità e nei tempi della ripresa) consistono in sintesi:
- nella gestione trimestrale (anziché annuale) di tutti i contingenti specifici per Paese al fine di assicurare flussi più stabili di import;
- nel mantenimento del meccanismo di riporto dei contingenti inutilizzati da un trimestre all’altro;
- in adeguamenti specifici applicati a singole categorie di prodotti: - prodotti piatti laminati a caldo (categoria 1), sarà allineato a tutti gli altri prodotti con l’introduzione del sistema misto di quote specifiche per Paese e residuali; fogli e nastri laminati a caldo di acciai inossidabili (categoria 8), le quote specifiche per Paese saranno sostituite da una quota globale gestita trimestralmente; grandi tubi saldati (categoria 25), ripartizione in due sottocategorie e il materiale tipicamente utilizzato nei principali progetti di ingegneria sarà gestito con un’unica quota globale mentre a tutti gli altri tubi saldati di grandi dimensioni verranno applicate le quote specifiche per Paese;
- in tre diversi regimi di accesso al contingente residuo per tutte le categorie di prodotti;
- nell’incremento del 3% dei volumi delle quote annuali (disattendendo le richieste dei produttori europei, che avevano, invece, sollecitato una riduzione delle quote del 75% per far fronte alla crisi determinata dal Covid-19).
Rivolgersi a
Area internazionalizzazione (int. 221).