In conseguenza dei problemi tecnici riscontrati nell'accesso e nel funzionamento del Registro CBAM, la Commissione Europea ha comunicato il 29 gennaio u.s. che, a partire dal 1° febbraio 2024, verrà resa disponibile una nuova funzionalità sul Registro transitorio che consentirà di richiedere la presentazione tardiva (“request delayed submission”), usufruendo di una proroga di 30 giorni per presentare il rapporto CBAM (cfr. nostra Circolare n. 859 del 05/12/2023).
Conformemente agli orientamenti forniti alle autorità nazionali competenti, non saranno imposte sanzioni ai dichiaranti che abbiano incontrato difficoltà a presentare la loro prima relazione CBAM. Il ritardo nella presentazione della relazione dovuto a errori di sistema viene infatti considerato giustificato purché, una volta risolti gli errori tecnici, la presentazione avvenga tempestivamente.
Si consiglia di segnalare tempestivamente qualsiasi malfunzionamento occorso in fase di compilazione entro il termine del 31 gennaio. In ogni caso, non saranno imposte sanzioni prima dell’apertura della procedura di rettifica prevista dal Regolamento, con la quale i dichiaranti potranno fornire giustificazioni e correggere eventuali inesattezze nelle proprie relazioni CBAM.
Resta comunque fermo l’invito, ai dichiaranti che non incontrino difficoltà tecniche, di presentare la propria relazione CBAM entro la fine del periodo di riferimento (quindi il 31 gennaio 2024), tenendo presente che, in linea con il Regolamento di esecuzione 2023/1773 che disciplina il periodo transitorio, potranno successivamente rettificare le prime tre relazioni CBAM fino al 31 luglio 2024.
Il testo completo della comunicazione della Commissione è disponibile al seguente link: https://taxation-customs.ec.europa.eu/news/technical-issues-related-cbam-transitional-registry-and-import-control-system-2-ics2-2024-01-29_en
Rivolgersi a
Area internazionalizzazione (int. 221) e Area Ambiente e Sicurezza (int. 205).