Torna alle circolari

Regolamento Deforestazione (EUDR) - Proroga e semplificazioni

 

La Presidenza del Consiglio e i rappresentanti del Parlamento Europeo hanno raggiunto un accordo politico provvisorio su una revisione mirata del Regolamento dell'UE sui prodotti senza deforestazione (EUDR), per  semplificare l'attuazione delle nome esistenti e posticiparne l'applicazione. In particolare:

  • l’applicabilità dell’EUDR sarà posticipata al 30 dicembre 2026 per medie e grandi imprese e al 30 giugno 2027 per micro e piccole imprese (fatte salve quelle soggette al Reg. (UE) n. 995/2010 – EUTR);

  • gli obblighi di dovuta diligenza e di presentazione della dichiarazione di dovuta diligenza ricadranno solo sugli operatori che immettono per primi un prodotto interessato sul mercato dell’UE;

  • gli operatori a valle e i commercianti saranno esentati dagli obblighi di dovuta diligenza, fatto salvo l’obbligo per il primo operatore a valle di conservare il numero di riferimento della dichiarazione di dovuta diligenza ricevuta dal soggetto a monte (senza doverlo trasmettere ai soggetti a valle);

  • i cd. micro e piccoli operatori primari potranno presentare una dichiarazione semplificata una tantum (one-time simplified declaration), riducendo significativamente gli oneri amministrativi a loro carico;

  • alcuni prodotti stampati saranno esclusi dall’ambito dell’EUDR (libri, giornali, immagini stampate);

  • entro il 30 aprile 2026, la Commissione UE è incaricata di presentare una revisione di semplificazione per valutare l’impatto complessivo e gli oneri per gli operatori, e proporre eventuali ulteriori modifiche normative o miglioramenti, se necessari.

Secondo i co-legislatori, queste misure mirano a garantire un’implementazione pratica e ordinata dell’EUDR, risolvendo le criticità segnalate da Stati membri, operatori commerciali e autorità per quanto riguarda preparazione, capacità amministrativa e funzionamento del nuovo sistema informatico di raccolta delle dichiarazioni.

Questo accordo provvisorio dovrà ora essere approvato e formalmente adottato sia dal Parlamento che dal Consiglio UE prima di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sostituendo l’attuale EUDR.

Rivolgersi a

Area Internazionalizzazione, Area Ambiente e Sicurezza, Area Innovazione.