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Quebec - Nuovi requisiti di etichettatura in lingua francese

 

Con la nuova legislazione introdotta il 1° giugno 2022, comunemente nota come “Loi 96", entrerà in vigore, a partire dal giugno 2025, l'obbligo di redigere in francese i documenti accompagnatori delle merci in circolazione in Québec. Questo allo scopo di rafforzare l'uso della lingua francese nella provincia del Québec e di garantire che i consumatori e gli operatori economici abbiano accesso a tutte le informazioni nella loro lingua madre.

 

Il nuovo quadro normativo impatta in primo luogo sull’etichettatura (compresi i contenitori e gli imballaggi) dei prodotti, che dovrà ora essere disponibile in francese. Ciò include anche i documenti accessori come istruzioni per l'uso e certificati di garanzia. Sono ammesse traduzioni in altre lingue, a condizione che non siano più prominenti dell’iscrizione in francese, o che siano offerte a condizioni più favorevoli.

 

Eccezioni

La nuova legge prevede tuttavia le seguenti eccezioni in base alle quali le iscrizioni possono essere redatte in una lingua diversa dal francese:

  • quando la dicitura è presente su un container utilizzato per trasporti interprovinciali o internazionali;
  • quando il prodotto non proviene dal Québec, non è ancora commercializzato nella provincia ed è esposto in una fiera o conferenza;
  • quando il prodotto, pur non provenendo dal Québec e non essendo venduto al dettaglio nella provincia, è destinato a essere incorporato in un prodotto finito o in un processo di trasformazione;
  • quando il prodotto non proviene dal Québec e l'avviso è inciso o permanentemente incorporato nel prodotto stesso, eccetto nel caso di avvisi di sicurezza.

In aggiunta, su un prodotto potranno essere riportati in lingue diverse dal francese il nome dell’azienda (se situata esclusivamente al di fuori del Québec), una denominazione d’origine o un nome distintivo di carattere culturale.

 

Marchio

La legge provinciale stabilisce inoltre che un marchio non registrato in Canada e in lingua diversa dal francese debba essere accompagnato da una traduzione francese ben visibile. Se il marchio è registrato in Canada, può invece apparire senza la traduzione. Se il marchio è registrato in Canada in una lingua diversa dal francese ed è stata registrata anche una versione equivalente in francese, anche la versione in francese deve apparire in etichetta o sulla confezione con visibilità equivalente. Nel caso in cui il marchio registrato contenga un termine generico o descrittivo, questo dovrà essere tradotto in francese e apparire in etichetta o sulla confezione con visibilità equivalente.

 

Documenti accessori e pubblicità

È inoltre previsto che i contratti e i documenti associati debbano essere anch’essi redatti in francese, con la possibilità per le parti di essere vincolate ad una versione in un'altra lingua solo nel caso in cui abbiano esplicitamente richiesto tale condizione dopo aver ricevuto la versione francese. Il nuovo framework quebecchese vieta l’invio di documenti legati a contratti in lingue diverse senza una chiara e concordata volontà da parte di entrambe le parti. L'eccezione si applica a contratti specifici, come quelli di lavoro o con soggetti al di fuori del Québec, per i quali resta sempre possibile stabilire condizioni diverse.

La legislazione ha impatti anche in materia di pubblicità commerciale, inclusi i cartelli pubblicitari e i manifesti commerciali. Anche in questo caso, resta consentito utilizzare anche altre lingue, a condizione che il francese sia notevolmente predominante nel design e nel contenuto.

 

Rivolgersi a

Area internazionalizzazione.