Con la Circolare n. 16/2020 del 17 giugno, la Direzione Generale dell’Agenzia delle Dogane ha disposto un’ulteriore proroga di 30 giorni decorrenti dal 21 giugno – quindi fino al 21 luglio 2020 – della procedura di previdimazione dei certificati di circolazione EUR.1 ed EUR-MED ai fini della prova dell’origine preferenziale delle merci (cfr. nostra Circolare n. 152 del 16/03/2020). Tale prassi doveva cessare entro la fine di gennaio 2020, termine già prorogato due volte, al 21 aprile ed al 21 giugno 2020.
Ricordiamo che - fermo restando in ogni caso la possibilità di richiedere i Certificati EUR.1 o EUR-MED per ogni spedizione - l’esportatore può rilasciare una dichiarazione di origine preferenziale su fattura o su altro documento commerciale. Per le spedizioni di valore superiore a 6.000,00 euro (soglia prevista dalla maggior parte degli accordi attualmente in essere, ma che sarebbe meglio verificare di volta in volta), l’esportatore dovrà tuttavia avere preventivamente ottenuto lo status di esportatore autorizzato e/o di iscrizione al “sistema REX”, in base alle modalità previste nei singoli Accordi commerciali sottoscritti dall’Unione Europea.
Rivolgersi a
Area internazionalizzazione (int. 221).