Con un emendamento pubblicato lo scorso 12 giugno 2025 in Gazzetta Ufficiale, il Ministero delle Industrie Pesanti dell’India ha posticipato al 1° settembre 2026 l’entrata in vigore dell’obbligo di conformità al regolamento Machinery and Electrical Equipment Safety (Omnibus Technical Regulation - OTR) 2024, inizialmente destinato a entrare ufficialmente in vigore il 28 agosto 2025.
Ricordiamo che questa regolamentazione, adottata dal Ministry of Heavy Industries (MoHI), introduce l’obbligo di certificazione BIS (Bureau of Indian Standards) per tutti i produttori che esportano in India macchinari e apparecchiature elettriche, inclusi assemblaggi, sottoassiemi e componenti (per i quali sarà definita una data di applicazione con successiva notifica governativa). La normativa rappresenta un cambiamento significativo nel quadro regolatorio per l’accesso al mercato indiano, con implicazioni dirette su molteplici comparti industriali.
In particolare, l’allegato del provvedimento elenca dettagliatamente i codici doganali dei prodotti soggetti all’obbligo di conformità: tra questi, macchine utensili, macchine per il packaging, macchinari per la gomma e la plastica, per la ceramica, per il marmo, per le costruzioni e per il movimento terra, oltre a numerose altre apparecchiature industriali comunemente integrate nei macchinari.
Il Bureau of Indian Standards (BIS) ha avviato una fase di raccolta dati, invitando le aziende interessate a registrarsi sulla piattaforma ManakOnline. Tale registrazione è necessaria per identificare i soggetti obbligati all’OTR, attribuire i codici doganali ai prodotti, raccogliere dati tecnici e aziendali e definire procedure di prova e certificazione. Le aziende devono inoltre fornire informazioni anagrafiche e commerciali, inclusi i riferimenti del proprio Authorized Indian Representative (AIR); in assenza di un AIR, è possibile avvalersi di consulenti locali abilitati.
In attesa di ulteriori chiarimenti sugli standard tecnici applicabili a ciascun codice prodotto, è essenziale che le aziende completino la registrazione sul portale BIS ManakOnline; raccolgano la documentazione tecnica e doganale dei propri prodotti; si tengano aggiornate sulle notifiche ufficiali in Gazzetta; inizino a pianificare il processo di licenza in anticipo, per evitare ritardi.
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