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Importazioni - CBAM: adottato il Regolamento di esecuzione

Lo scorso 17 agosto la Commissione Europea ha adottato il Regolamento di Esecuzione riguardante le modalità di attuazione del meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (Carbon Border Adjustment Mechanism, cd. “CBAM”) nella sua fase transitoria, dal 1° ottobre 2023 al 31 dicembre 2025 (cfr. nostra Circolare n. 414 del 22/05/2023).

 

Normativa CBAM – Ambito di applicazione

Ricordiamo che il Regolamento CBAM attribuisce un prezzo alle emissioni di carbonio create durante la produzione di beni ad alta intensità di carbonio in ingresso nel mercato UE con l’obiettivo di proteggere la competitività delle aziende produttrici europee soggette al sistema di scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra (ETS). Il meccanismo CBAM garantisce infatti l’equivalenza tra il prezzo del carbonio delle importazioni e quello a cui è soggetta la produzione interna al mercato unico. Per questo motivo, il meccanismo verrà introdotto per gradi, specularmente all'eliminazione graduale dell'assegnazione di quote gratuite nell'ambito del sistema ETS.

 

L’ambito di applicazione del CBAM comprende le merci ritenute più a rischio di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio: ferro e acciaio, cemento, fertilizzanti, alluminio, idrogeno ed elettricità. La lista dei codici di nomenclatura combinata è consultabile all’Allegato I del Regolamento CBAM.

 

Obblighi di comunicazione: la relazione CBAM

Il Regolamento di Esecuzione disciplina dettagliatamente gli obblighi di comunicazione in capo agli importatori in UE e la metodologia di calcolo delle emissioni incorporate rilasciate durante il processo di produzione delle merci, basati sui processi di produzione per categoria. Pertanto, gli importatori sono tenuti a garantire che i gestori degli impianti mettano a disposizione le informazioni necessarie. Tali obblighi sono previsti dall’art. 35 del Regolamento CBAM-Carbon Border Adjustment Mechanism (Regolamento UE 2023/956), che ricordiamo essere uno dei pilastri del Fit for 55, e  si applicano alle merci elencate nell’Allegato I, originarie di un Paese terzo, al momento della loro importazione nel territorio doganale dell'UE.

 

A partire dal 1° ottobre 2023 e fino al 31 dicembre 2025, cioè durante il c.d. ‘periodo transitorio’, gli importatori (“dichiaranti”) dovranno predisporre su base trimestrale, ed entro un mese dalla fine di ciascun trimestre, una ‘Relazione CBAM’, ossia un documento contenente informazioni sul quantitativo delle merci importate e le emissioni dirette o indirette incorporate nelle importazioni, compresi i prezzi del carbonio dovuti per le emissioni incorporate nei materiali precursori. Essa deve essere presentata attraverso il ‘Registro transitorio CBAM’, a cui sarà possibile accedere attraverso il Portale CBAM (cfr. artt. 10 e 22 del Regolamento di esecuzione).

 

Nello specifico, i dichiaranti” (cioè gli importatori, le persone che dichiarano l’importazione della merce o il rappresentante doganale indiretto),  dovranno fornire le seguenti informazioni:

  • Il Paese di origine delle merci importate e il loro impianto di produzione;
  • i percorsi produttivi usati, così come definiti nell'allegato II del Regolamento;
  • le specifiche emissioni dirette incorporate, determinate convertendo le emissioni dirette attribuite ai processi di produzione in emissioni specifiche delle merci espresse in CO2 e per tonnellata;
  • i parametri settoriali dei dati sulle emissioni dirette incorporate, così come all’allegato IV sezione 2 del Regolamento.

Riguardo alle emissioni indirette incorporate, con riferimento all’Allegato I del Regolamento:

  • il consumo di energia elettrica, espresso in megawatt ora, del processo di produzione per tonnellata di merci prodotta;
  • se la comunicazione riguarda le emissioni effettive oppure i valori predefiniti resi disponibili e pubblicati dalla Commissione per il periodo transitorio;
  • il fattore di emissione corrispondente dell'energia elettrica consumata;
  • il quantitativo delle specifiche emissioni indirette incorporate, determinato convertendo le emissioni indirette incorporate attribuite dei processi di produzione in emissioni specifiche indirette delle merci, espresse in CO2 e per tonnellata, conformemente all'allegato III, sezioni F e G del regolamento.

 

La Relazione CBAM deve essere redatta seguendo la struttura della tabella 1 presente nell’Allegato I del Regolamento di esecuzione e nel Registro Transitorio CBAM e deve contenere le informazioni elencate nella tabella 2 del medesimo Allegato. Al fine di ottenere tali informazioni, il dichiarante potrà inviare al proprio fornitore extra-UE un modello elettronico, redatto e messo a disposizione dalla stessa Commissione Europea (cfr. anche Allegato IV del Regolamento di esecuzione).

La prima Relazione CBAM dovrà essere presentata entro la fine di gennaio 2024 e riguarderà il periodo che va da ottobre a dicembre 2023. Le prime due Relazioni CBAM potranno essere modificate fino al termine di scadenza per la presentazione della terza relazione trimestrale. Ciò significa che le relazioni da presentare entro il 31 gennaio e il 30 aprile 2024 potranno essere corrette fino al 31 luglio 2024. In seguito, invece, le successive relazioni potranno essere modificate fino a due mesi dopo la fine del relativo trimestre.

L’ultima Relazione CBAM dovrà esser presentata entro il 31 gennaio 2026 e riguarderà il trimestre ottobre-dicembre 2025.

 

Le iniziative della Commissione

Per venire incontro sia agli importatori che ai produttori dei Paesi terzi, la Commissione UE ha pubblicato delle linee guida (in inglese) sull'attuazione pratica delle nuove norme e sta organizzando diversi webinar che coprono sia le caratteristiche generali del CBAM che le specifiche di ciascun settore e di cui riportiamo di seguito il calendario:

 

  • Alluminio - 21 settembre 2023 dalle 14:00 alle 15:30
  • Fertilizzanti - 26 settembre 2023 dalle 11.30 alle 13.00
  • Elettricità - 28 settembre 2023 dalle 30 alle 11.00
  • Idrogeno - 3 ottobre 2023 dalle 15.30 alle 17.00
  • Ferro e Acciaio - 5 ottobre 2023d dalle 16.00 alle 17.30

 

Webinar gratuito di Confindustria Lombardia

Confindustria Lombardia ha in programma l’organizzazione un webinar sulla normativa CBAM per giovedì 21 settembre alle ore 15.30. Al webinar, svolto in collaborazione con Deloitte, interverrà anche il prof. Beccarello di Confindustria nazionale.

 

Seguirà una nostra comunicazione mirata che illustrerà il programma e le modalità di adesione all’evento.

 

Rivolgersi a

Area internazionalizzazione (int. 221).