Dopo l’introduzione del contributo a fondo perduto e l’esenzione dalla prestazione delle garanzie sui finanziamenti Simest per l’internazionalizzazione (cfr. nostra circolare 460 del 24/06/2020), con la pubblicazione in G.U. del Decreto 11 giugno 2020 sono intervenute ulteriori modifiche all’operatività del Fondo 394 – Finanziamenti per l’internazionalizzazione delle imprese.
Le novità
Di seguito illustriamo nel dettaglio le principali modifiche che entreranno in vigore solo dopo l’adeguamento delle circolari operative da parte di SIMEST, previsto per il 6 agosto 2020.
Fino ad allora, infatti, resteranno in vigore le attuali norme.
1. Finanziamenti per l’internazionalizzazione anche per progetti in UE
Una volta entrato in vigore, il Decreto dell’11 giugno permetterà alle imprese italiane di poter utilizzare i finanziamenti SIMEST anche per operazioni di internazionalizzazione all’interno dei Paesi UE.
La novità riguarderà tutte le misure attive sul Fondo 394 – Finanziamenti per l’internazionalizzazione:
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Partecipazione a fiere e mostre;
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Inserimento nei mercati esteri;
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Temporary export manager;
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E-commerce;
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Studi di fattibilità e Programmi di assistenza tecnica.
2. Finanziamenti per partecipare alle fiere: ammissibili anche le manifestazioni in Italia e Mid Cap/Grandi imprese
Una delle novità più attese del restyling dei finanziamenti Simest è la possibilità di usarli anche per le fiere internazionali (riconosciute dall’AEFI) che si svolgono in Italia.
L’altra grande novità riguarda la tipologia di imprese che potrà beneficiare dei finanziamenti: una volta operativa, alla misura potranno accedere anche le MidCap e le grandi imprese.
3. Finanziamenti per l’inserimento sui mercati esteri: ampliate le strutture finanziabili
Per quanto riguarda i finanziamenti che sostengono la realizzazione di strutture commerciali all’estero, il decreto
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amplia le tipologie di strutture finanziabili, prevedendo anche il magazzino;
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permette di finanziare più uffici e centri assistenza post-vendita (fino a 3 per ciascuna tipologia).
4. Fondi per e-commerce e Temporary Export Manager
Per l’E-commerce, è prevista:
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la finanziabilità di tutti i domini senza limitazioni di Paese (inclusi .com, .net, .eu, .it, ecc.);
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l’ammissibilità tra le spese finanziabili dei costi per l’affitto di un magazzino e delle certificazioni internazionali di prodotto.
Per i Temporary Export Manager, le novità sono:
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l’ammissibilità al finanziamento di ulteriori figure temporanee destinate allo sviluppo internazionale dell’impresa, come ad esempio il Digital Marketing Manager;
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la rimodulazione dei requisiti di accesso della società di servizi e l’ampliamento anche a società estere.
Seguiranno le circolari operative di Simest con la definizione delle modalità per richiedere il finanziamento agevolato anche con il contributo del fondo perduto.
Rivolgersi a
Area internazionalizzazione (int. 221) e Area Credito e Finanza (int. 231).