Dallo scorso 8 novembre (il giorno successivo alla sua pubblicazione all’interno della Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea), è in vigore il Regolamento delegato (UE) 2024/2547 della Commissione, che aggiorna l’elenco dei prodotti a duplice uso di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) 2021/821 (c.d. “Regolamento Dual Use”).
Beni dual use
I beni e le tecnologie a duplice uso sono quei prodotti che pur essendo fabbricati per scopi civili possono essere utilizzati anche per scopi militari. Corrispondono a circa 1.000 merci della nomenclatura doganale e costituiscono in genere la fascia ad alta tecnologia di una vasta ed eterogenea area merceologica.
Il regolamento europeo prevede 10 categorie di controllo che descrivono le caratteristiche dei beni considerati a duplice uso, ovvero: 0 – Materiali nucleari, impianti e apparecchiature; 1 – Materiali speciali e relative apparecchiature; 2 – Trattamento e lavorazione dei materiali; 3 – Materiali elettronici; 4 – Calcolatori; 5 – Telecomunicazioni e sicurezza dell’informazione; 6 – Sensori e laser; 7 – Materiale avionico e di navigazione; 8 – Materiale navale; 9 – Materiale aerospaziale e propulsione.
Per ragioni di sicurezza nazionale questi prodotti richiedono un’autorizzazione all’esportazione che in Italia viene rilasciata dall’Autorità nazionale – UAMA (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento).
Aggiornamento 2024
L’elenco dei prodotti a duplice uso viene aggiornato regolarmente ogni anno dalla Commissione europea, per assicurare il pieno rispetto degli obblighi internazionali di sicurezza, garantire la trasparenza e mantenere la competitività degli operatori economici.
In particolare, l’attuale revisione è stata predisposta in considerazione dei cambiamenti intercorsi a seguito dell’adozione delle decisioni adottate nel corso del 2023 da parte dei regimi internazionali di non proliferazione e di controllo delle esportazioni: Wassenaar Arrangement (“WA”), Australia Group (“AG”), Nuclear Supplier Group (“NSG”) e Missile Technology Control Regime (“MTCR”).
Tra le novità, si segnala l’inserimento all’interno dell’Allegato I di nuovi impianti e apparecchiature nucleari in linea con le decisioni del NSG, l’inclusione di nuove tossine e precursori chimici, come stabilito dall’AG, nonché di nuove apparecchiature per la riduzione del rumore, alla luce delle decisione assunte in seno al WA. Oltre all’inserimento di alcuni nuovi prodotti, sono stati aggiornati anche taluni parametri di controllo e riviste alcune definizioni e descrizioni tecniche in accordo con quanto concluso in seno all’MTCR.
La Commissione europea ha pubblicato inoltre un documento di sintesi recante tutte le modifiche dell’Allegato I del Regolamento Dual Use, che alleghiamo per conoscenza.
Alla luce delle modifiche introdotte, dunque, si raccomanda agli operatori di aggiornare le analisi oggettive condotte fino ad oggi sui propri prodotti, al fine di garantire la piena conformità con la normativa vigente.
Rivolgersi a
Area internazionalizzazione.