L’esportazione al di fuori dell’UE dei prodotti a duplice uso, cioè di quei beni - inclusi il software e le tecnologie - che possono avere un utilizzo sia civile sia militare, è subordinata all'ottenimento di un'autorizzazione da parte della competente autorità amministrativa che per l’Italia - a partire dall'1 gennaio 2020 - è il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il 31/12/2019 è entrato in vigore il Regolamento delegato (UE) della Commissione Europea n. 2019/2199 pubblicato sulla GUUE serie L 338 del 30/12/2019, con cui è stato aggiornato l’elenco di controllo dei prodotti a duplice uso, di cui all’Allegato I Reg. (CE) 428/2009. Tra le principali novità, si segnala:
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la revisione della voce di controllo per le macchine utensili a controllo numerico (2B003);
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l’introduzione di nuovi range di misura (2B006.b.1);
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la nuova voce (3A002.d.5) relativa ai generatori di segnale;
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la nuova voce (3D005) per i software appositamente progettati per ripristinare il normale funzionamento di microcalcolatore, microcircuito microprocessore o microcircuito microcalcolatore;
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l’aggiunta degli algoritmi post-quantistici (5A002.a nota 2-c);
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la nuova nota di esenzione per i prodotti di sicurezza dell’informazione appositamente progettati per un’applicazione industriale civile connessa (5A002.a nota 2-j);
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la nuova definizione dei termini uscita monomodo trasverso e uscita multimodo trasverso per i laser (6A005 nota 6).
In allegato trasmettiamo una nota esplicativa in inglese a cura della Commissione Europea, che riassume le principali variazioni.
Rivolgersi a
Area internazionalizzazione (int. 221).