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Dogane - Nuovo portale UE per le istanze di tutela della proprieta' intellettuale



A partire dal 21 dicembre 2024, le richieste di tutela della proprietà intellettuale in ambito doganale potranno essere presentate esclusivamente attraverso il portale europeo IPEP (IP Enforcement Portal), come annunciato dall’Agenzia delle Dogane (ADM) attraverso la Circolare n. 21 del 22 ottobre 2024.

 

La disciplina della tutela dei diritti di proprietà intellettuale (DPI) da parte delle autorità doganali è dettata a livello unionale dal Regolamento. UE n. 608/2013, che prevede l'obbligo di utilizzare modalità elettroniche per la presentazione delle domande di intervento. L'Italia è in linea con il dettato normativo già dal 2004, grazie alla creazione del sistema informativo nazionale FALSTAFF, accessibile attraverso il portale dell'ADM, che permette la gestione elettronica complessiva (creazione, modifica e proroga) del procedimento legato al riconoscimento della tutela.

 

Con l'implementazione dell'Intellectual Property Enforcement Portal (IPEP), l'EUIPO ossia l'Ufficio della Commissione europea deputato al riconoscimento dei diritti di proprietà intellettuale unionali, ha permesso a tutti i Paesi dell'Unione di disporre di uno strumento comune per la gestione delle domande di intervento, oggi identificate con l'acronimo E-AFA (Electronic - Application for Action), rendendone obbligatoria la presentazione per via elettronica. Conseguentemente, l’interfaccia nazionale “FALSTAFF” sarà definitivamente dismessa.

 

Con l’avvento della piattaforma IPEP, la gestione delle domande di intervento verrà centralizzata a livello europeo mediante una procedura standardizzata. L’adozione del portale IPEP offrirà ai titolari dei diritti e alle autorità doganali europee nuovi vantaggi, in particolare:

  • possibilità di interagire con un’interfaccia intuitiva e semplice da usare.
  • presentazione della domanda di tutela in una o più lingue delle 23 disponibili;
  • possibilità di indirizzarla la domanda contemporaneamente a uno o più Stati membri,

 

Il portale IPEP richiede ai titolari di diritti di proprietà intellettuale di presentare una documentazione precisa e dettagliata, con elementi chiave per agevolare i controlli doganali. ADM ha definito che ogni domanda di intervento deve includere:

  • il codice della nomenclatura combinata utilizzato per la classificazione dei prodotti originali e, se possibile, di quelli contraffatti
  • la documentazione fotografica, per un confronto visivo tra originale e contraffazione
  • dettagli su operatori a rischio o tratte sospette utili a identificare traffici non leciti.

 

Le richieste presentate su IPEP avranno una validità di un anno, con la possibilità di proroghe o aggiornamenti, e saranno gratuite per i titolari.

 

L’Agenzia delle Dogane ha precisato che le domande già presentate tramite FALSTAFF rimarranno valide, ma i titolari dovranno coordinarsi con l’Ufficio “AEO, compliance e grandi imprese” per garantire una transizione fluida verso il nuovo sistema. In particolare, si raccomanda di accreditarsi sul portale Unionale IPEP entro i 30 giorni precedenti alla data di scadenza delle rispettive E-AFA.

 

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Area Internazionalizzazione e Innovazione.