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Difesa commerciale passiva - Provvedimenti di Turchia e Cina

 

Segnaliamo gli aggiornamenti trasmessi dall’Ufficio Difesa Commerciale Passiva del Ministero Affari Esteri (DGUE – Uff. X) in relazione a misure e procedimenti (antidumping, antisovvenzioni, salvaguardia) attivati da Paesi terzi nei confronti delle produzioni/esportazioni UE o di singoli Stati membri.

 

Turchia

Il Ministero del commercio turco ha emesso la decisione finale in merito al riesame antidumping per scaldacqua elettrici originari /esportati dall’Italia, Cina e Serbia, prorogando le misure esistenti. Per l’Italia sono riconfermate aliquote variabili tra 12% e 24%. Per maggiori dettagli si rimanda al comunicato ufficiale pubblicato nella Gazzetta turca: https://www.resmigazete.gov.tr/eskiler/2025/08/20250830-11.htm

 

Il Ministero del Commercio Turco ha inoltre avviato d'ufficio un’indagine anti-elusione delle misure antidumping applicate a taluni prodotti della pelletteria originari della Cina tramite esportazioni dagli Emirati Arabi Uniti, dall'Italia e dall'Egitto (voci doganali in esame: 5603.14 e 3921.13). Le aziende interessate possono partecipare all’indagine anche tramite rappresentante/importatore in loco ed avranno 37 giorni di tempo (a partire dal 25 agosto 2025) per registrarsi e compilare i questionari utili all’indagine, indirizzando eventuali richieste di informazione e documentazione alle autorità turche competenti (e-mail: oekinvestigations@ticaret.gov.tr). Per dettagli si rimanda al comunicato relativo al procedimento: www.resmigazete.gov.tr/eskiler/2025/08/20250826-4.htm

 

Cina

In base a quanto comunicato dalla Commissione europea, il MOFCOM avrebbe deciso di prorogare i termini per la conclusione dell'indagine antisovvenzioni sui prodotti lattiero-caseari europei al 21 febbraio 2026, data la complessità del caso.

 

Inoltre, il Ministero del Commercio cinese-MOFCOM ha stabilito di imporre dazi antidumping provvisori sulle esportazioni dall’UE di carne di maiale e sottoprodotti suini. I dazi in questione variano, a seconda del singolo produttore interessato, dal 15,6% al 62,4% (other EU companies) e sono riscossi, a partire dal 10 settembre, dalla dogana cinese in forma di deposito cauzionale a carico degli importatori locali. In allegato traduzione di cortesia delle comunicazioni MOFCOM resa disponibile dalla Commissione europea.

 

Contatti UE di riferimento per approfondimenti:

Email: Trade.Defence.Third.Countries@ec.europa.eu;

Webpage “Actions against exports from the EU”: https://tron.trade.ec.europa.eu/investigations/cases

 

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Area Internazionalizzazione.