Lo scorso 12 giugno la Commissione UE ha anticipato l'applicazione di dazi anti sovvenzione provvisori, oltre alla tariffa standard del 10%, per le importazioni di auto elettriche dalla Cina a partire dal 4 luglio.
Nell'ambito di una indagine avviata il 4 ottobre 2023 e che sarà conclusa entro un massimo di 13 mesi dalla sua apertura, la Commissione ha concluso in via provvisoria che la catena del valore dei veicoli elettrici a batteria in Cina beneficia di sovvenzioni sleali, dalle quali deriva una minaccia di pregiudizio economico ai produttori UE di veicoli elettrici a batteria. L'inchiesta ha inoltre esaminato le conseguenze probabili e l'impatto delle misure sugli importatori, sugli utilizzatori e sui consumatori di veicoli elettrici a batteria dell'UE.
La Commissione ha comunicato preventivamente il livello dei dazi compensativi provvisori che istituirebbe sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria dalla Cina. Qualora le discussioni con le autorità cinesi non dovessero sfociare in una soluzione efficace, tali dazi compensativi provvisori verrebbero introdotti a partire dal 4 luglio mediante una garanzia (nella forma stabilita dalle autorità doganali di ciascuno Stato membro). I dazi verrebbero riscossi solo se e quando verranno istituiti dazi definitivi.
I dazi individuali applicati dalla Commissione nei confronti dei tre produttori cinesi inclusi nel campione sarebbero i seguenti:
- BYD: 17,4%;
- Geely: 20%; e
- SAIC: 38,1%.
Gli altri produttori che hanno collaborato all'inchiesta ma non sono stati inclusi nel campione sarebbero soggetti ad un dazio medio ponderato: 21%.
Tutti i rimanenti produttori di veicoli elettrici cinesi che non hanno collaborato all'inchiesta sarebbero soggetti al dazio residuo del 38,1%.
I dazi compensativi provvisori possono essere pubblicati dalla Commissione entro 9 mesi dall'apertura (vale a dire entro il 4 luglio) mentre le misure definitive devono essere istituite entro 4 mesi dall'istituzione dei dazi provvisori (nel caso dei veicoli elettrici, la scadenza è il 3 novembre).
Per ulteriori approfondimenti
Documento di comunicazione preventiva
Politica di difesa commerciale dell'UE
Rivolgersi a
Area internazionalizzazione (int. 221).