Il 23 ottobre il Consiglio dell'Unione europea ha adottato il 19° pacchetto di sanzioni contro la Russia, che introduce nuove misure restrittive di ampia portata e colpisce in particolare i settori energetico, finanziario e tecnologico, oltre a rafforzare le disposizioni riguardanti diplomatici russi ed operatori di Paesi terzi.
Le modifiche sono state formalizzate attraverso i Regolamenti (UE) 2025/2033, 2025/2037 e 2025/2041, che aggiornano rispettivamente il Regolamento (UE) n. 833/2014, il Regolamento (UE) n. 269/2014 e, per la Bielorussia, il Regolamento (CE) n. 765/2006.
In sintesi, il pacchetto prevede le seguenti misure:
- Energia: divieto di importazione di GNL (Gas Naturale Liquefatto) russo a partire da gennaio 2027 per i contratti di lungo termine (e entro sei mesi per quelli a breve termine). Rafforzato il divieto di transazioni con Rosneft e Gazprom Neft, come deciso parallelamente anche dagli Stati Uniti; sanzionate anche imprese cinesi e mediorientali legate all’export di greggio e alla cosiddetta shadow fleet.
- Finanza: nuove sanzioni su otto banche e trader di Paesi terzi (Tajikistan, Kirghizistan, EAU, Hong Kong), nonché su cinque istituti russi (tra cui Alfa-Bank e MTS Bank). Vietate le transazioni con la piattaforma di pagamento Mir e con il sistema SBP; divieto di operazioni con la stablecoin A7A5 utilizzata per eludere sanzioni.
- Militare e dual use: estensione dell'elenco di soggetti e imprese (in Russia, Cina, India e Thailandia) coinvolti nel supporto alla produzione militare e nell'elusione delle restrizioni su tecnologie sensibili (CNC, microelettronica, UAV).
- Misure soggettive: sono state introdotte misure restrittive nei confronti di oltre 60 persone fisiche e giuridiche, comprese entità situate in Paesi terzi come Cina, India e Thailandia, coinvolte nel sostegno al complesso militare e industriale russo o nell’elusione delle restrizioni commerciali e finanziarie. È stato introdotto un nuovo criterio di designazione per sanzionare coloro che contribuiscono alla deportazione, al trasferimento forzato, all’assimilazione o all’educazione militare dei minori ucraini. Il Regolamento 2025/2037 modifica il Regolamento (UE) n. 269/2014 introducendo definizioni esplicite di “proprietà” e “controllo” per garantire l’applicazione coerente delle misure restrittive. La “proprietà” è definita come il possesso di almeno il 50% dei diritti di proprietà o di una partecipazione maggioritaria; il “controllo” è definito in modo ampio, includendo il potere di nominare o destituire la maggioranza dei membri degli organi direttivi, la gestione unificata dell’entità, la pubblicazione di conti consolidati, e la condivisione delle passività finanziarie.
- Commercio di beni: ampliato l'elenco dei prodotti soggetti a divieto di esportazione/importazione (componenti elettronici, leghe metalliche, materiali chimici, aciclici, articoli in gomma e materiali da costruzione). Inserita anche il principale produttore di oro russo tra i soggetti sanzionati. L’Allegato XXIII è stato ampliato per includere un vasto elenco di beni industriali soggetti a restrizione; tra questi figurano sali, minerali, articoli di gomma, pneumatici, materiali da costruzione, prodotti ceramici, legno, carta, metalli comuni e non comuni, macchinari industriali, utensili, apparecchiature elettriche ed elettroniche, e veicoli. I capitoli doganali coinvolti spaziano dai minerali e combustibili (25–27), ai prodotti chimici (28–29), alle vernici e adesivi (32, 34–36), alla gomma (40), al legno e carta (44–48), ai materiali da costruzione e ceramica (68–69), ai metalli (72–81), fino ai macchinari e veicoli (84–87). Contestualmente, è stato introdotto l’Allegato XXIII octies, che elenca i prodotti aggiunti dal XIX pacchetto, con una deroga per l’esecuzione di contratti conclusi prima del 24 ottobre 2025, valida fino al 25 gennaio 2026 per la maggior parte dei codici NC, e fino al 25 aprile 2026 per i codici NC 6902 e 690919.
- Servizi: introdotto un regime di autorizzazione preventiva per tutti i servizi al Governo russo, con nuove restrizioni su AI, high-performance computing e servizi spaziali commerciali. Vietati anche i servizi turistici verso la Russia.
Il nuovo pacchetto allinea inoltre ulteriormente le misure contro la Bielorussia a quelle contro Mosca, estendendo i divieti su software, AI e servizi finanziari e includendo cinque nuove entità di Minsk legate al complesso militare-industriale.
In allegato trasmettiamo una nota di sintesi delle principali disposizioni sanzionatorie, redatta da Confindustria.
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