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Crisi russo-ucraina - In vigore dal 19 dicembre il dodicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia

 

Il 18 dicembre 2023 dicembre 2023 il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato il dodicesimo “pacchetto” di misure restrittive nei confronti della Federazione russa. Con il Regolamento (UE) 2023/2878, che modifica il regolamento UE n. 833/2014 concernente le misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina, viene ampliato l’ambito delle restrizioni oggettive e soggettive.

 

Il provvedimento è in vigore da martedì 19 dicembre 2023.

 

Restrizioni oggettive

In particolare, il dodicesimo pacchetto:

  • estende l'elenco dei beni e delle tecnologie che contribuiscono al rafforzamento militare e tecnologico della Russia o allo sviluppo del suo settore della difesa e della sicurezza (Allegato VII) con l’inserimento di prodotti che contribuiscono allo sviluppo o alla produzione dei suoi sistemi militari come prodotti chimici, batterie al litio, termostati, motori e servomotori a corrente continua per aeromobili senza equipaggio, macchine utensili e parti di macchine o di apparecchi

 

  • impone ulteriori restrizioni alle esportazioni di beni in grado di contribuire al rafforzamento delle capacità industriali russe, introducendo modifiche all’Allegato XXIII

 

  • al fine di ridurre al minimo il rischio di elusione delle misure restrittive, vieta anche il transito attraverso il territorio russo di taluni beni e tecnologie esportati dall'Unione

 

  • introduce ulteriori restrizioni alle importazioni di beni che generano introiti significativi per la Russia (Allegato XXI) quali gas propano liquefatto, ghise gregge e ghise specolari, fili di rame e fili, fogli e tubi di alluminio, o previste talune eccezioni e taluni periodi transitori.

 

  • impone il divieto di importazione, acquisto o trasferimento diretti o indiretti dalla Russia di diamanti e prodotti che li contengono; tale divieto si applica ai diamanti di origine russa, ai diamanti esportati dalla Russia, ai diamanti che transitano in Russia e ai diamanti russi trasformati in un Paese terzo diverso dalla Russia

 

  • estende il divieto già esistente sulla fornitura di servizi alla fornitura di software per la gestione delle imprese e di software per la progettazione e la produzione industriale

 

Oltre ai nuovi divieti import ed export, sono state introdotte disposizioni antielusione su aziende europee e di Paesi terzi, tradotte nell’obbligo per gli esportatori di vietare per contratto la riesportazione in Russia e la riesportazione per un uso in Russia di beni e tecnologie sensibili elencati negli Allegati XI, XX e XXXV del Regolamento UE n. 833/2014, prodotti comuni ad alta priorità̀, o armi da fuoco e munizioni elencate nell’Allegato I del Regolamento (UE) n. 258/2012.

 

Vengono anche imposti obblighi di notifica per il trasferimento di fondi al di fuori dell'UE da parte di qualsiasi entità stabilita nell'UE che sia posseduta o controllata da un'entità stabilita in Russia, o da un cittadino russo o da una persona fisica residente in Russia.

 

Restrizioni soggettive

Per quanto concerne le sanzioni soggettive, con il Regolamento UE n. 2023/2875 sono state aggiunte altre 86 nuove entità e 61 persone all'elenco dei soggetti sanzionati. Tra queste vi sono anche quelle di Paesi terzi che sostengono direttamente il complesso militare e industriale russo nella guerra di aggressione contro l'Ucraina, alle quali sono imposte restrizioni più̀ rigorose sulle esportazioni di beni e tecnologie a duplice uso e di beni e tecnologie in grado di contribuire al rafforzamento tecnologico del settore della difesa e della sicurezza della Russia.

 

Seguiranno ulteriori approfondimenti in merito.

 

Rivolgersi a

Area internazionalizzazione (int. 221).