A condizione che non insorgano sintomi legati a Covid-19, per chi rientra nel territorio nazionale a seguito di permanenza della durata non superiore a 24 ore in località estere situate a distanza non superiore a 60 km dal luogo di residenza, domicilio, abitazione non è più obbligatorio presentare la certificazione di essersi sottoposti a test molecolare o antigenico (tampone) e/o di sottoporsi a sorveglianza sanitaria/isolamento fiduciario.
Restano tuttavia gli obblighi di:
- comunicazione all'ATS competente per territorio (previsto dall'art. 50 del DPCM del 2 marzo 2021) – di seguito il link all’ATS di Milano e dell’ATS Insubria
e - compilazione del Digital Passenger Locator Form (come specificato dall'art. 3 dell' ordinanza del Ministero della Salute del 14 maggio 2021).
Analoghe disposizioni si applicano in caso di permanenza di durata non superiore a 24 ore in località del territorio nazionale situate a distanza non superiore a 60 km dal luogo estero di residenza, domicilio, abitazione.
Nel caso di superamento dei limiti territoriali (60 km) o temporali (24 ore) trovano applicazione le misure previgenti (cfr. nostra Circolare n. 319 del 17/05/2021).
Le nuove misure saranno in vigore fino al 30 luglio 2021.
Rivolgersi a
Area internazionalizzazione (int. 221).