A partire dal 1° gennaio 2021, le nuove relazioni tra Unione Europea e Regno Unito sono principalmente regolate dall'Accordo di commercio e cooperazione commerciale concluso il 24 dicembre 2020.
Per le aziende italiane diventa fondamentale analizzare i contratti in essere e chiarire le responsabilità, ma è altrettanto necessario valutare l’impatto economico ed operativo derivante dalla Brexit. Per chi oggi deve affrontare un nuovo business con il Regno Unito sarà infatti necessario tenere conto delle nuove procedure ed oneri doganali per lo scambio delle merci, mentre gli accordi già in vigore con i partner britannici dovranno essere rivisti per quanto concerne ad es. la scelta della legge applicabile e della giurisdizione, in quanto dal 1° gennaio 2021 il Regno Unito risulta ad ogni effetto un Paese terzo, non più vincolato dai trattatie dalle altre norme del diritto europeo.
Help Desk Legale for Brexit
L’Associazione offre pertanto il servizio “Help Desk Legale for Brexit”, cioè un supporto gratuito di assistenza e consulenza orientativa in relazione alle ripercussioni sui rapporti commerciali dovute alla Brexit, gestito attraverso i propri partner legali.
Le aziende interessate a fissare un appuntamento con il legale sono invitate a contattare i nostri uffici inviando una email all’indirizzo: ali@ali.legnano.mi.it con una breve descrizione dell’esigenza (es. stipula nuovo contratto, revisione accordo esistente) e dell’eventuale problematica da gestire (es. annullamenti di ordini e/o dinieghi di pagamento, contestazioni per inadempimento derivanti da eccessiva onerosità sopravvenuta).
A questo proposito, alleghiamo una breve check list elaborata dall’avv. Laura Limido dello studio Legale Limido & Radice, che fornisce un quadro sintetico e di primo orientamento sulle principali aree critiche a cui prestare attenzione nella gestione dei contratti commerciali con partner britannici.
Rivolgersi a
Area internazionalizzazione (int. 221).