Con la Deliberazione n. XII/2323 del 13 maggio 2024, Regione Lombardia ed il Sistema camerale lombardo hanno approvato il Bando EXPORT per l’anno 2024, finalizzato a far crescere la competitività delle MPMI lombarde sui mercati esteri attraverso un accompagnamento qualificato. Nello specifico la misura supporta le imprese la cui quota di export è inferiore al 20% del volume d’affari.
La dotazione finanziaria stanziata complessivamente è pari a 1.570.000 euro (i fondi a disposizione per le imprese con sede presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi sono pari a 500.000 euro).
Soggetti beneficiari
MPMI (micro, piccole e medie imprese) in possesso dei seguenti requisiti:
- costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con una sede operativa in Lombardia al momento della concessione dell’agevolazione;
- non abbiano effettuato, nell’anno solare precedente, operazioni di cessioni all’estero (esportazioni, operazioni assimilate alle esportazioni e cessioni intracomunitarie) per un importo superiore al 20% del volume d’affari;
- non abbiano percepito, nei 2 anni precedenti, agevolazioni e/o incentivi regionali tramite uno dei seguenti bandi:
- Bando Export 2023
- Bando Digital export 2022
- Bando Linea Internazionalizzazione 21-27 - Progetti per la competitività sui mercati esteri
Interventi ammissibili
Sono ammissibili al contributo i progetti che attraverso l’affiancamento di figure professionali, quali il Manager Esperto di processi di Import Export e internazionalizzazione –EXIM Manager, il Temporary Export Manager – TEM e il Digital Export Manager – DEM, elaborano una strategia di sviluppo aziendale volta a far crescere le imprese sui mercati esteri, sfruttando le opportunità (reali o digitali) che il mercato globale offre mediante - tra le varie - le seguenti attività:
- analisi e ricerche sui mercati esteri;
- individuazione delle potenziali aree e dei mercati di interesse;
- individuazione di nuovi clienti;
- definizione e attuazione di un piano di sviluppo per l’export;
- assistenza alla contrattualistica internazionale;
- marketing online (piattaforme e-commerce, ecc…);
- cura della presenza online dell'azienda su più canali;
- predisposizione della strategia di espansione;
- strutturazione o rafforzamento di un team aziendale dedicato all’internazionalizzazione e all’espansione dell’azienda sui mercati esteri;
- sviluppo o accrescimento delle competenze interne attraverso un affiancamento on the job.
Si specifica che non sono ammissibili interventi aventi ad oggetto servizi di internazionalizzazione di soggetti terzi (il destinatario dell’iniziativa deve essere l’azienda stessa che presenta la richiesta di agevolazione e che offre/ realizza il prodotto da promuovere sui mercati internazionali).
Non sono, inoltre, ammissibili i progetti le cui attività siano connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione.
Al termine delle attività, le imprese assegnatarie del contributo dovranno restituire un report contenente gli esiti della strategia elaborata con l’EXIM Manager, TEM e/o DEM ed il grado di soddisfazione del percorso sviluppato.
I progetti dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2024 (salvo eventuale proroga motivata di max. 6 mesi).
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute per l’impiego di un EXIM Manager, TEM e/o DEM in possesso dei seguenti requisiti alternativi:
- Esperienza in un ruolo analogo pari ad almeno 5 anni;
- Attestato formale di conoscenze specifiche di analisi, selezione e sviluppo del mercato estero delle imprese, oltreché di identificazione delle strategie più efficaci per l’ingresso e il consolidamento della presenza in ambito internazionale, di cui alla norma UNI 11823:2021 (norma sulla figura professionale dell’Exim Manager - UNI - Ente Italiano di Normazione)
Ogni EXIM Manager, TEM e/o DEM potrà fornire consulenza ad un massimo di 4 imprese assegnatarie del contributo.
Tipologia di agevolazione
Contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili, con un investimento minimo pari ad €10.000 e massimo pari ad €30.000.
L’erogazione del contributo avverrà previa rendicontazione e approvazione delle spese sostenute. L’agevolazione è concessa ai sensi del Reg. UE 2831/2023, aiuti de minimis.
Presentazione delle domande e
Le domande di partecipazione dovranno essere trasmesse, previa registrazione e accesso con SPID e firma digitale, tramite la piattaforma dedicata http://webtelemaco.infocamere.it
Al momento della presentazione della domanda, le imprese dovranno aver svolto il questionario di Export Assessment compilabile alla pagina www.lombardiapoint.it/lombardiapoint/#/page/questionario, allegandone l’esito.
Dovranno, inoltre, presentare un Progetto da cui si evinca il portafoglio prodotti da proporre, la motivazione ed i bisogni che si intendono soddisfare grazie alla collaborazione con l’EXIM Manager, TEM o DEM e gli eventuali mercati di destinazione se già individuati.
L’assegnazione del contributo avverrà con procedura valutativa “a sportello” secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande sulla base dei “criteri di valutazione” che saranno dettagli all’approvazione del bando.
Seguirà nostra circolare specifica alla pubblicazione del bando.
Supporto da Confindustria Alto Milanese
- Primo incontro informativo gratuito per verificare i requisiti di accesso e le soglie economiche per la realizzazione delle attività, assistenza nella definizione delle esigenze finanziarie e nel dialogo con gli istituti di credito;
- Predisposizione e invio delle domande di agevolazione con un servizio personalizzato tramite la nostra società di servizi Assoservizi Legnano.
- Supporto durante la procedura di istruttoria, anche nei rapporti con Regione Lombardia, e successiva assistenza nella fase di rendicontazione.
Rivolgersi a
Area Internazionalizzazione (int. 221) e Area Credito e Finanza (int. 231).