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Aggiornamento sulle restrizioni verso l'Iran

 

Con il recente Regolamento (UE) 2024/1338, l’Unione Europea ha ampliato le restrizioni verso l’Iran in considerazione del suo sostegno militare alla Russia nella guerra contro l’Ucraina, (Regolamento (UE) 2023/1529), che attualmente vieta l’esportazione di componenti utilizzati nella costruzione e nella produzione di veicoli aerei senza pilota (UAV) dall’UE all’Iran e prevede restrizioni di viaggio e misure di congelamento dei beni nei confronti di persone responsabili, che sostengono o sono coinvolte nel programma UAV dell’Iran.

 

Il Consiglio ha deciso che la capacità dell’UE di imporre misure restrittive riguarderà ora non solo gli UAV, ma anche i missili e che quindi potrà colpire persone ed entità che forniscono, vendono o sono coinvolte nel trasferimento di missili e UAV iraniani:

  • a sostegno della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina;
  • utilizzati da gruppi ed entità armate per minare la pace e la sicurezza in Medio Oriente e nella regione del Mar Rosso; oppure
  • in violazione della Risoluzione 2216 (2015) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

 

I destinatari saranno soggetti al congelamento dei beni e al divieto di viaggio in Unione Europea. Inoltre, è vietata la fornitura di fondi o risorse economiche, direttamente o indirettamente, alle persone fisiche o giuridiche, alle entità o agli organismi elencati, o a loro beneficio. Viene inoltre vietata l’esportazione di ulteriori componenti utilizzati nello sviluppo e nella produzione di UAV dall’UE all’Iran.

 

Nell’Allegato 2 del Regolamento sono riportate le categorie dei prodotti e delle tecnologie di cui è vietata la vendita diretta verso l’Iran, ma anche la vendita indiretta di beni che potrebbero raggiungere l’Iran, attraverso transazioni apparentemente non ricadenti nell’ambito del divieto.

 

Rivolgersi a

Area internazionalizzazione (int. 221).