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Aggiornamento emergenza Coronavirus - Cina: nuove disposizioni per l'esportazione di dispositivi medici e mascherine non ad uso medico

Con l’Ordinanza 12 del 25 aprile il Ministero del Commercio Cinese (MOFCOM) 'Announcement on further strengthening the quality control over the export of epidemic prevention materials', in vigore dal 26 aprile, sono in vigore nuove disposizioni per l'esportazione di dispositivi medici e mascherine non ad uso medico.

 

Prodotti ad uso medico

Per rafforzare le regole per l'export di dispositivi medici, l'Ordinanza del MOFCOM prevede che, a partire dal 26 aprile, le aziende esportatrici di prodotti quali reagenti per i test COVID-19, mascherine mediche, abbigliamento protettivo medico, ventilatori e termometri a infrarossi, in possesso di una certificazione o autorizzazione ottenuta da Paesi stranieri, debbano presentare al momento dell'operazione doganale una dichiarazione, che conferma che i prodotti sono conformi agli standard qualitativi e ai requisiti di sicurezza del paese di importazione. La dogana verificherà la presenza dell'azienda nell'elenco delle aziende che hanno ottenuto la certificazione o autorizzazione di paesi stranieri, gestito dal MOFCOM.

L'elenco delle aziende è disponibile nel sito della Camera di Commercio cinese per l'importazione ed esportazione di materiale medico ed è in continuo aggiornamento.

 

Mascherine non ad uso medico (tipo KN 95)

Per migliorare i controlli di qualità per le mascherine non ad uso medico, il MOFCOM ha disposto che questa tipologia di beni potrà essere esportata solo qualora ottemperi o ai requisiti previsti dalla normativa cinese, o a quelli previsti dei Paesi importatori. A tal proposito il MOFCOM ha previsto una lista validata di produttori di mascherine non ad uso medico con certificazioni o autorizzazioni di Paesi esteri. Anche questa lista è disponibile sul sito della Camera di commercio cinese per l'importazione ed esportazione di materiale medico.

Parallelamente, l'Amministrazione Statale per la Regolamentazione del Mercato (SAMR/State Administration for Market Regulation) cura una “black list” che ricomprende aziende cinesi oggetto di indagini in quanto sospettate di non essere qualificate per la produzione di mascherine non medicali (www.samr.gov.cn).

Naturalmente entrambe le liste non sono esaustive in quanto in continuo aggiornamento.

In base all'Ordinanza 12/2020, per procedere allo sdoganamento, le società produttrici di mascherine non ad uso medico devono presentare una dichiarazione congiunta dell'esportatore e dell'importatore che confermi che le mascherine sono conformi agli standard cinesi o esteri. Il testo della dichiarazione prevede anche un impegno dell'importatore a non destinare tali beni ad uso medico.

 

Rivolgersi a

Claudia Salvini (cell. 335 7917071 – salvini@ali.legnano.mi.it).