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Accordo di partenariato economico tra UE e Kenya: conclusi i negoziati

 

Il 19 giugno 2023 l'Unione europea e il Kenya hanno annunciato la conclusione dei negoziati per un Accordo di Partenariato Economico (APE), che rientra nell’ambito dei partenariati commerciali e di sviluppo tra l’UE e i Paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) che intendono favorire la crescita economica di questi ultimi prevedendo l'esclusione dei prodotti sensibili dalla liberalizzazione ed un’apertura più graduale dei propri mercati, norme di origine flessibili e misure speciali per l'agricoltura, la sicurezza alimentare e la protezione dell'industria nascente.

 

L'UE è la prima destinazione delle esportazioni e il secondo partner commerciale del Kenya: gli scambi commerciali del 2022 avevano un valore complessivo di 3,3 miliardi di euro, in aumento del 27% rispetto al 2018.

 

L’Accordo prevede subito il libero accesso dei prodotti kenyoti al mercato europeo tramite la rimozione dei dazi e dei contingenti mentre il Kenya aprirà gradualmente il suo attraverso un percorso graduale e basato su differenti livelli di sviluppo, che salvaguardino la sua agricoltura e industria.

 

L'Accordo contiene inoltre forti impegni commerciali e di sostenibilità, tra cui disposizioni vincolanti in materia di lavoro, parità di genere, ambiente e lotta al cambiamento climatico.

 

“La conclusione dei negoziati per un accordo con il Kenya, polo economico dell'Africa orientale, rappresenta un momento di portata storica che ci avvia con decisione sulla strada di una relazione privilegiata, basata sulla fiducia, sulle regole e sulle opportunità: questo avvicinerà le nostre regioni e aprirà nuovi ambiti di cooperazione e vantaggi reciproci per i lavoratori, le imprese e gli operatori economici. L'accordo sancisce un impegno comune a favore dello sviluppo sostenibile, concetto che comprende i diritti dei lavoratori, l'ambiente e l'azione per il clima. Ora contiamo su una rapida ratifica affinché questa cooperazione approfondita diventi realtà.” (Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo e Commissario per il Commercio)

 

Le prossime fasi prevedono la revisione legale dell’Accordo, la successiva traduzione e l’analisi da parte del Consiglio UE per l’approvazione finale. Una volta adottato, si procederà con la firma delle parti coinvolte e quindi l’Accordo potrà entrare ufficialmente in vigore.

 

Rivolgersi a

Area internazionalizzazione (int. 221).