Domenica 9 luglio è avvenuta la firma dell’accordo commerciale tra UE e Nuova Zelanda (cfr. nostra Circolare n. 649 dell’11/07/2022), che passerà ora al Parlamento per la procedura di consenso, prima dell’adozione finale da parte del Consiglio e della successiva entrata in vigore, di cui forniremo puntuale informazione.
Si prevede che, una volta divenuto operativo, l'Accordo contribuirà ad una crescita del commercio bilaterale fino al 30% (oggi l’UE è il terzo partner commerciale della Nuova Zelanda); le esportazioni annuali dell'UE potrebbero aumentare fino a 4,5 miliardi di euro e gli investimenti europei in Nuova Zelanda hanno un potenziale di crescita che può arrivare all'80%.
In particolare, l’Accordo prevede:
- l’eliminazione di tutti i dazi sulle principali esportazioni dell'UE verso la Nuova Zelanda;
- l’apertura del mercato dei servizi della Nuova Zelanda in settori chiave quali i servizi finanziari, le telecomunicazioni, il trasporto marittimo e i servizi di consegna;
- un trattamento non discriminatorio agli investitori dell'UE in Nuova Zelanda e viceversa;
- migliore accesso delle imprese dell'UE agli appalti pubblici neozelandesi per merci, servizi, lavori e concessioni di lavori;
- protezione di quasi 2000 vini e liquidi alcolici dell'UE, nonché dei più rinomati prodotti tradizionali dell'UE (indicazioni geografiche);
- norme prevedibili e trasparenti per il commercio digitale e un ambiente online sicuro per i consumatori;
- supporto all’export delle piccole imprese attraverso un capo dedicato alle loro attività;
- riduzione dei requisiti di conformità e delle procedure per consentire un più rapido flusso di merci;
- tutela dei diritti di proprietà intellettuale, in linea con le norme dell'UE.
Per approfondimenti, segnaliamo i seguenti link utili:
- Testo dell’accordo:
- Comunicato stampa della Commissione:
https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_23_3715
- Q&A della Commissione:
- Pagina dell’accordo sul sito web di DG Trade:
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