La Commissione europea ha annunciato il lancio di una call per progetti strategici nell'ambito del Critical Raw Materials Act (CRMA).
Obiettivi
L'iniziativa mira a rafforzare la resilienza europea assicurando un approvvigionamento sicuro di materie prime critiche, fondamentali per la transizione verde e digitale nonché per altri diversi settori. Rispetto alla prima call, che aveva selezionato 60 progetti, questa nuova fase consentirà di ampliare ulteriormente la capacità europea di estrazione, trasformazione e riciclo, nonché di diversificare le forniture da Paesi terzi.
Elemento centrale del CRMA è il riconoscimento e il sostegno ai progetti strategici lungo la catena del valore delle materie prime critiche. Tali progetti, che possono essere localizzati sia nell'Unione che in Paesi terzi, dovranno contribuire a ridurre il rischio di interruzioni nella fornitura, aumentando le capacità europee e diversificando le importazioni.
Progetti ammissibili
Possono essere riconosciuti come strategici i progetti relativi all’estrazione, trasformazione, riciclo o sostituzione di una qualsiasi delle materie prime strategiche elencate nell’Allegato I del CRMA, purché soddisfino i criteri stabiliti nell’Articolo 6 e nell’Allegato III. Le domande di riconoscimento devono essere presentate dai promotori di progetto alla Commissione, includendo la documentazione prevista dall’Articolo 7(1). È in corso l’adozione di un atto di esecuzione che definirà un modello unico per la presentazione delle domande, ma è già possibile candidarsi utilizzando le istruzioni disponibili (in allegato il documento), purché si rispettino i requisiti normativi.
Tempistica presentazione progetti
La scadenza della call è fissata al 15 gennaio 2026 alle ore 12:00 (CET). Le proposte dovranno dimostrare un contributo significativo alla sicurezza dell'approvvigionamento, fattibilità tecnica e sostenibilità nella realizzazione. I progetti selezionati potranno beneficiare di procedure autorizzative accelerate, accesso facilitato ai finanziamenti e agli offtake, in collaborazione con Stati membri ed istituzioni finanziarie.
Criteri di valutazione
Il processo di valutazione delle candidature si articolerà in tre fasi:
- a) Verifica di completezza: controllo della documentazione e, se necessario, richiesta di integrazioni;
- b) Valutazione tecnica: redazione dei report di valutazione dei progetti;
- c) Discussione e decisione: il Comitato europeo per le materie prime critiche esaminerà i progetti e la Commissione prenderà la decisione finale, notificando gli esiti ai promotori.
Evento di informazione
È inoltre previsto un Information Day dedicato ai promotori di progetto il 9 ottobre, dalle ore 15:00, con possibilità di registrazione online.