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IRAP e quadro temporaneo sugli aiuti di stato: ulteriore proroga per la regolarizzazione

Il Consiglio dei Ministri con  comunicato stampa, ha annunciato la proroga dal 30 settembre 2021 al 30 novembre 2021 del termine per regolarizzare gli omessi versamenti IRAP ex articolo 24 del Decreto-legge Rilancio (D.L. 34/2020), senza sanzioni e interessi, per errata applicazione dei limiti e delle condizioni previsti dalla comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19” e successive modifiche.

 

Tale proroga è contenuta nel Decreto-legge recante “Disposizioni urgenti in materia di giustizia e disposizioni di proroga in tema di referendum, assegno temporaneo e IRAP”, adottato questa mattina dal Consiglio dei ministri e di prossima pubblicazione in GU.

 

L’art. 24 del D.L. 34/2020 ha disposto, a favore dei soggetti con Ricavi/Compensi 2019 non superiori a 250 milioni di euro, l’esonero dal versamento del saldo IRAP 2019 e del primo acconto Irap 2020, nel rispetto dei limiti previsti dal Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato.

Con il D.L. 104/2020 (art. 42 bis, c. 5) è stata riconosciuta la possibilità di regolarizzare la “cancellazione” dell’IRAP in eccedenza rispetto al massimale del Quadro temporaneo – inizialmente posto pari a 800.000 euro e poi elevato a 1.800.000 euro – mediante il versamento dell’imposta, senza interessi e sanzioni. Il termine per la regolarizzazione, inizialmente previsto per il 30 novembre 2020, è stato prorogato una prima volta al 30 aprile 2021 e una seconda volta al 30 settembre 2021.

Con l‘ulteriore proroga annunciata dal Consiglio dei Ministri, le imprese che hanno beneficiato dell’esonero dal pagamento dell’Irap avranno tempo fino al 30 novembre 2021 per regolarizzare eventuali splafonamenti.

 

Rivolgersi a

Area Fiscale e Societario (int. 231)