Torna alle circolari

In arrivo la fattura elettronica nei rapporti commerciali Italia - San Marino - ANTICIPAZIONE

 

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che dal 1° ottobre 2021 al 30 giugno 2022 partirà il periodo transitorio durante il quale gli operatori sammarinesi e quelli italiani potranno optare per la fatturazione elettronica in luogo di quella cartacea.

 

Dal 1°luglio 2022 la fattura elettronica sarà a regime, in attuazione di quanto disposto dell'art. 12 del Decreto Crescita (D.L. n. 34/2019).

 

Per quanto noto e sulla base delle bozze dei documenti presenti sul sito della segreteria di Stato di San Marino, sembra possibile desumere che lo scambio delle fatture elettroniche potrebbe riguardare solo le cessioni/acquisti di beni. Questo sarebbe in linea con la disposizione dell’articolo 12 del D.L. n.34/2019 che ha introdotto la fatturazione elettronica limitandola agli scambi previsti dal DM 24 dicembre 1993, il quale, appunto, non contempla le prestazioni di servizi.

 

Resta peraltro confermato che le fatture dei cedenti sammarinesi potranno essere con o senza addebito dell’Iva, così come avviene in base alle attuali procedure. Allo stesso modo, non dovrebbero mutare (salvo arrotondamenti) le soglie valide per le vendite a distanza verso privati (28mila euro) e per le cessioni/acquisti verso enti e associazioni (€ 8.000).

 

L'efficacia della nuova disciplina è demandata a un prossimo Decreto ministeriale e ad un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate di attuazione, finalizzato a definire le specifiche tecniche necessarie all’emissione e alla ricezione delle fatture elettroniche.

 

Sono esonerate dall'obbligo della fattura elettronica solo alcune specifiche categorie di contribuenti tra i quali:

  • coloro che rientrano nel regime di vantaggio (articolo 27, commi 1 e 2 del D.L. n. 98/2011);
  • i forfetari (articolo 1, comma 54 della legge n. 90/201, coloro che hanno esercitato l’opzione prevista dalla legge n. 398/1991 e che hanno conseguito dall’esercizio di attività commerciali proventi per un importo non superiore a € 65.000);
  • i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria per il 2019.

 

Rivolgersi a
Area Fiscale e Societario (int. 231) e Area internazionalizzazione (int. 221)